Calze da neve: l’alternativa pratica alle catene invernali
Le calze da neve risultano una valida alternativa alle classiche catene. Il ministero difatti le ha approvate e omologate.
Gli autisti sapranno bene che è obbligatorio l’utilizzo, o quantomeno il possesso nella propria auto delle catene da neve. Questi dispositivi diventano obbligatori come “dispositivo supplementare di aderenza” nel periodo invernale che va dal 15 ottobre/novembre fino al 15 aprile/ maggio. Onde evitare spiacevoli multe è quindi necessaria la presenza delle catene nella propria auto e montate in caso di neve.
Parliamo di strumenti sicuramente poco pratici, motivo per cui nascono le calze da neve. Un’alternativa di facile utilizzo e veloce nel montaggio in caso di urgenza, una vera svolta insomma. Per quanto queste abbiano avuto un enorme successo tra gli automobilisti, le catene da neve dovevano comunque essere presenti nella nostra auto.
-L’incertezza sulla sicurezza delle stesse- questo sarebbe stato il motivo per cui non venne inizialmente approvato l’utilizzo a scopo obbligatorio. Dopo 10 anni, l’esito positivo del Ministero: questi strumenti diventano finalmente concessi come dispositivi supplementari di aderenza. Ma attenzione prima di acquistarle poiché non tutte sono omologate e il rischio di multe è dietro l’angolo. Vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere sulle coperte da neve e quali sono quelle omologate.
Le calze da neve sono finalmente omologate dal Ministero dispositivo come supplementare di aderenza, oltre alle classiche catene da neve/gomme invernali. Il decreto ministeriale riconosce la norma 16662-1:2020 come riferimento al riguardo. I dispositivi che riceveranno l’omologazione potranno essere utilizzati sulle strade che hanno l’obbligo di strumenti quali catene e gomme invernali. A rendere ufficiale l’utilizzo a norma delle calze da neve è proprio la circolare 00/STRAD/1/0000035611.U/2022 del 27 ottobre 2022. Motivo per cui non sanno più previste sanzioni al riguardo. Il decreto ministeriale verrà aggiornato i primi di gennaio 2023 ma niente paura, le calze possono essere utilizzate già dal 15 novembre 2022.
Calze da neve: quali acquistare (secondo la norma)
Come detto in precedenza, le calze da neve sembrano essere una vera e propria svolta. La loro praticità ha reso questi strumenti tanto amati dagli automobilisti. Ma fino all’inverno scorso il Ministero non ha voluto omologarle, quest’anno invece, diventano ufficialmente un’alternativa a catene e pneumatici da neve.
Precisiamo che queste, per quando siano pratiche, non sono efficienti quanto le gomme invernali. Le prestazioni cambiano, e anche la legge: questa consente di viaggiare a un massimo di 50 km/h di velocità sia con l’utilizzo di catene che con le gomme da neve. Ma nel caso di nevicate occasionali, queste risultano comunque molto utili. Ma non tutte sono uguali, e non tutte sono a norma, vediamo insieme quali comprare
Quale bisogna acquistare e a cosa stare attenti? Per non incorrere in sanzioni, sarà necessario acquistare quelle omologate e conformi alla UNI EN 16662-1:2020. inoltre, la calza va montata correttamente. Questa non dovrà infatti sfilarsi durante l’utilizzo e deve avere un’ottima aderenza in salita, in curva ma anche durante la frenata. Ma non solo, nel momento in cui l’auto è ferma, le calze da neve devono presentare un ingombro addizionale che non superi 20 mm sul lato interno e sul battistrada, 25 mm sul lato esterno. Bisognerà inoltre controllare 4 fattori sulle indicazioni delle calze da neve, quali: Numero della norma, tipologia di prodotto indicata nel certificato di conformità; ente che ha rilasciato il certificato e numero del certificato stesso ed entità legale che ha introdotto il prodotto nel mercato UE.