Nuovo richiamo alimentare dal Ministero della Salute, di quale alimento si tratterà questa volta?
Il Ministero della salute lancia un nuovo richiamo alimentare: nel mirino le uova fresche. Ecco i dettagli.
Negli ultimi giorni è stato emanato un nuovo richiamo alimentare. Sotto accusa, questa volta, ci sono le uova fresche e l’allerta arriva direttamente dal Ministero della Salute. Due sono i lotti incriminati.
Attenzione! Il Ministero della Salute ha emanato un altro nuovo richiamo alimentare questo mese. Il prodotto incriminato sono le uova fresche. Sembrerebbe, infatti, da delle analisi fatte a campione, che sia stata riscontrata la presenza di Salmonella enteritidis.
Sul sito ufficiale del Ministero si può leggere, nella sezione “avvertenze“, che le autorità suggeriscono ai clienti di non consumare i prodotti acquistati, ovvero le uova, e di riportare le confezioni, in loro possesso, al punto vendita in cui sono state acquistate.
Rischio salmonella per queste uova fresche, vediamo i dettagli
La Salmonella è un batterio che può provocare gravi infezioni gastrointestinali. È più comune nei paesi industrializzati e si prende, molto spesso, facendo indigestione di cibo contaminato o per cattiva conservazione o manipolazione. Gli alimenti maggiormente a rischio e ai quali dobbiamo star più attenti sono: uova e derivati e carne di maiale.
I sintomi possono presentarsi sotto forma di disturbi del tratto gastrointestinale con conseguente febbre, crampi addominali, diarrea e vomito.
Data la situazione, il ministero della Salute ha subito segnalato la presenza di Salmonella enteridis dopo gli esami fatti a campione dalla ASUR Area Vasta 2 su feci di galline ovaiole.
Le uova incriminate sarebbero le uova medie appartenenti alla categoria A in confezioni da 6 dell’Azienda Avicola Ovotri srl, stabilimento di via S.Pietro 3, a Caldarola, in provincia di Macerata. I lotti a rischio sono i numeri 141122A con scadenza 14/11/2022; 181122A con scadenza 18/11/2022; 251122A con scadenza 25/11/2022.
Bisogna ricordare, quando si va a fare la spesa, che è sconsigliato consumare le uova dei lotti sopracitati.
Di conseguenza, sarebbe meglio riportarle nel negozio in cui si è fatto l’acquisto.