Come risparmiare sui termosifoni? la risposta ti sorprenderà
Tenere la casa al caldo risparmiando sulla bolletta è possibile: sveliamo gli orari in cui conviene tenerli accesi per pagare meno
Quest’anno i cittadini si trovano alle prese con la lotta al risparmio, soprattutto per quanto riguarda il riscaldamento della propria casa. D’altro canto, il freddo si sta già facendo sentire sulle nostre case e l’accensione dei termosifoni diventa un vero e proprio tasto dolente per molti.
Motivo per cui è esplosa una vera e propria ricerca di informazioni da parte del cittadino: c’è chi è alla ricerca della tariffa migliore, chi invece cerca di capire come farne un utilizzo più controllato e come tenerli sempre efficienti.
D’altronde non possiamo negare che a causa della Guerra in Ucraina, i prezzi del gas hanno raggiunto realmente i massimi storici, motivo per cui il Governo è costantemente al lavoro per offrire al cittadino il prima possibile, i sostegni necessari per affrontare le stangate di questo inverno sulle bollette.
Nel frattempo, però, non ci resta che contenere i costi delle bollette con tutti i mezzi che abbiamo a disposizione; Motivo per cui abbiamo stillato una lista degli accorgimenti più importanti da attuare per risparmiare veramente sulla bolletta del gas.
Termosifoni, come risparmiare veramente
Esistono dei piccoli accorgimenti che possono fare un’enorme differenza. Consigli che, se messi in pratica, sono in grado di far risparmiare veramente buone cifre di denaro senza correre il rischio di girare in casa con la giacca. Vediamo insieme l’elenco dei semplici consigli da mettere in atto sin da subito:
Se vuoi far passare un po’ d’aria fallo nel momento giusto: Il momento perfetto è quello più caldo della giornata, cioè quando il sole picchia in casa. Per evitare dispersioni termiche è consigliabile tenere le finestre aperte per soli 15 minuti
Il riscaldamento nelle stanze vuote va evitato in quanto risulta solo uno spreco di energia.
Non coprire i termosifoni con i panni: per quanto possa risultare utile per asciugarli, questa pratica richiede una forza maggiore per il termosifone, in questo modo ci vorrà più calore per scaldare l’ambiente con un aumento significativo del consumo.
L’aria dai termosifoni va fatta uscire, in quanto è normale che si accumuli all’interno. Questa però, a lungo andare impedisce il normale passaggio di calore, portando il calorifero a scaldare meno del dovuto e quindi impiegandoci più tempo.
Gli esperti ci offrono qualche dritta per contrastare ulteriormente i costi.
Partiamo dal presupposto che l’accensione dei caloriferi porta con sé un picco di consumo destinato successivamente ad assestarsi, quindi niente paura. Secondo molte fonti, gli orari migliori di accensione sarebbero la mattina e la sera. Ma gli esperti ci consigliano un’altra via: i termosifoni vanno tenuti accesi tutto il giorno con una temperatura ridotta, circa 17/18 gradi. In questo modo il calore in casa rimarrà inalterato e costante. Non avverranno quindi momenti in cui ci sarà un picco energetico. Questo porterebbe solamente (a causa di ambienti freddissimi da riscaldare) una maggior richiesta di potenza. Nulla toglie la possibilità di alzarli nel momento della giornata in cui ce ne più bisogno, ma questo non porterà il calorifero a dover scaldare un’ambiente con temperatura molto bassa. Risulterà utile anche per tenere un calore costante nella casa senza inutili dispersioni.