Caro bollette: ecco quali sono le misure per le famiglie adottate dal Governo Meloni

Importante novità per le famiglie: il Governo Meloni rinvia la fine del mercato tutelato. Vediamo tutti i dettagli della misura.

Attenzione! C’è una novità importante per tutte le famiglie che pagano le bollette con le tariffe del mercato tutelato. Il Governo Meloni, infatti, ha deciso di rinviare la fine del mercato tutelato con il Decreto Aiuti quater. In questo modo, tutte le famiglie che hanno scelto di pagare le bollette del gas con tariffe fissate dall’Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, resteranno un po’ in più nel mercato tutelato.

Nell’ultimo periodo, le associazioni dei consumatori, avevano chiesto a gran voce di spostare la fine del mercato tutelato dato il particolare momento storico. Se l’esecutivo di centrodestra non avesse accolto le richieste dei consumatori, molte famiglie, quest’anno, avrebbero avuto non pochi problemi a pagare le bollette del gas. Il passaggio da mercato tutelato a mercato libero, non sembra essere in realtà molto conveniente.

Attualmente la scadenza e l’eventuale passaggio sono state fissate al 10 gennaio 2024 grazie al Decreto Aiuti Ter.

Rimandata la fine del mercato tutelato: quali sono i pro e in contro

Come abbiamo sottolineato, il passaggio al mercato libero del gas non risulta essere molto conveniente. Sostengono ciò anche molte delle associazioni dei consumatori. Nel mercato libero, infatti, il mercato del gas è più caro e quindi va da sé che le tariffe imposte dall’Arera siano molto più vantaggiose. Proprio l’Arera, ultimamente, ha annunciato un cambio di tariffa: infatti, le tariffe verranno aggiornate mensilmente e si potrà notare anche una diminuzione dei prezzi di almeno il 12%. Altra importante novità consiste nel congelamento delle modifiche apportate unilateralmente ai contratti da parte dei fornitori di energia e gas.

Il Governo Meloni, ha inoltre deciso di continuare ad erogare bonus per le famiglie almeno fino al 30 aprile 2023, mentre per quanto riguarda i fringe benefits aziendali esentasse 2022, ovvero i cosiddetti “benefici secondari”, aumenteranno notevolmente passando sai 600 euro ai 3mila euro.

C’è solo un contro da considerare, ovvero, con tale proroga sicuramente si moltiplicheranno le chiamate indesiderate da parte dei call center. Le associazioni dei consumatori, infatti, stanno segnalando sempre più campagne che telemarketing aggressivo e fraudolento.

A tal proposito, segnaliamo che è entrato in vigore il registro delle opposizioni contro queste chiamate insistenti al fine di non riceverne più.