Mettersi in proprio: aprire una tabaccheria conviene? quali sono le entrate che portano l’attività a trarre un maggior guadagno.
Questa è una delle domande che spesso ci poniamo, in quanto chi ha un’attività avviata di tabaccheria sostiene spesso quanto la vendita per esempio delle sigarette, seppur a ritmi elevati, non porta il commerciante a fatturare enormi fonti di guadagno, motivo per cui qualche mese fa i tabaccai stessi si sono ritrovati a doversi opporre alla scelta dell’utilizzo obbligatorio del POS per l’acquisto di determinati articoli.
Battaglia fortunatamente vinta in quanto è stato recentemente rimosso l’obbligo del POS per tabacchi e bolli. Nei mesi in cui il cittadino poteva pagare con la carta infatti sono stati reclamati in media ben 600 euro di perdita sul guadagno.
Su cosa si basa principalmente il guadagno di un tabaccaio? Quando pensiamo al tabaccaio subito ci salta in mente la vendita delle sigarette. Questa seppur la principale funzione del negozio, è solamente una piccolissima parte del guadagno generale dello stesso. Al giorno d’oggi ci si reca dal tabaccaio per marche da bollo, ricariche telefoniche, pagamenti delle bollette, oggettistica da regalo, stampe, caramelle ed anche bibite. Ma non solo: dobbiamo considerare un’altra grande fetta di guadagno che ne deriva da giochi e lotterie.
Un enorme ecosistema di prodotti e servizi. Per quanto riguarda la vendita di prodotti, la media di guadagno è uguale a qualsiasi altro negozio, ma se parlassimo nello specifico del margine che ne può trarre un tabaccaio dalla vendita di servizi come sigarette e ricariche telefoniche? ecco la risposta
Ovviamente parleremo della percentuale di guadagno media del singolo articolo, in quanto non è possibile stimare il fatturato mensile di ogni singola attività, ma per quanto riguarda il guadagno delle sigarette, al tabaccaio entra in media il 10% del prezzo del pacchetto venduto. Facendo un semplice calcolo possiamo dire che su un pacchetto da 5 euro, al tabaccaio spetterà un margine di 50 centesimi.
Per quanto riguarda i servizi tipo marche da bollo e ricariche telefoniche, il guadagno si aggira intorno al 5% e l’8% del prezzo che verrà pagato dal cliente. Questo discorso vale anche per i biglietti dei mezzi pubblici, Gratta e vinci, Lotto, Superenalotto e tutti i servizi simili. E per tutto il resto?
Per quanto riguarda l’oggettistica tipo penne, accendini e articoli da regalo, la questione cambia. Il commerciante in questo caso può muoversi con più autonomia nella scelta del margine, in quanto non sono prodotti legati a servizi esterni. Motivo per cui questi risultano i ricavi maggiori per un tabaccaio, peccato però che spesso e volentieri ci si reca dal tabaccaio per altri motivi. Ma non sottovalutiamo una cosa importante: avvolte capita che, attratti dall’esposizione, si sceglie di acquistare uno di questi articoli. Consiglio? se decidessi di aprire una tabaccheria non trascurare l’esposizione, questo infatti, potrebbe essere un grave errore che ti farebbe perdere un sacco di soldi.