Aumentare l’assegno della pensione? Vediamo in quali casi è possibile
È possibile richiedere l’aumento dell’assegno mensile pensionistico dopo la liquidazione. Vediamo quale procedura eseguire.
Come tutti sanno, per poter andare in pensione occorrono almeno 67 anni di età ed aver versato minimo 20 anni di contributi, ma spesso si va in pensione troppo presto ricevendo un assegno troppo basso.
Vediamo, quindi, come può essere possibile aumentare l’assegno di pensione con un supplemento.
Bisogna, inoltre, considerare che molte persone decidono di andare in pensione per non perdere la possibilità di accedervi, anche se in realtà sono perfettamente in grado di lavorare e ne hanno anche molta voglia. Ovviamente c’è la possibilità di rimandare il pensionamento e lavorare per qualche altro anno, sempre continuando a versare contributi. Quello che in molti non sanno, è che c’è la possibilità di aumentare un po’ l’assegno che si percepisce per la pensione, ma come fare?
Supplemento per l’assegno della pensione. Ecco come fare
Sempre più spesso capita che chi va in pensione si senta troppo attivo per restare a casa e smettere di lavorare. Per tale motivo sono tanti i lavoratori e le lavoratrici che se ricevono una buona offerta, ritornano nel mondo del lavoro.
Tanti altri hanno, invece, bisogno di riprendere a lavorare perché la pensione scelta non basta nemmeno per la sopravvivenza o semplicemente per aiutare al meglio familiari in difficoltà economica.
Cosa accade in questi casi alla pensione? L’assegno pensionistico verrà comunque percepito dai pensionati che decidono di riprendere l’attività lavorativa e ci saranno ovviamente altri contributi da versare.
In questo caso i contributi andranno ad accumularsi fino a formare un piccolo tesoretto che potrà poi essere riscattato e che sarà cumulabile un domani con la pensione che già si sta percependo.
Per quanto riguarda l’incremento, una volta aver atteso il tempo necessario dopo la liquidazione, il contribuente potrà presentare richiesta. In questo modo si attiva il cosiddetto “supplemento di pensione“, ovvero un adeguamento dell’assegno che si sta percependo grazie ad un ricalcolo dei nuovi contributi.
Per presentare la domanda di supplemento, deve passare un determinato lasso di tempo da quando si è andati in pensione e ricevuta la liquidazione. Ad esempio, per il Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, il FPLD, è possibile richiedere il supplemento dopo 5 anni dalla liquidazione della pensione.