Rateizzazione delle bollette per le imprese: ecco come funzionerà
Rateizzazione bollette energia elettrica imprese, nel decreto aiuti quater il nuovo governo approva la possibilità di rateizzare le bollette.
Questa opzione sarà riconosciuta alle imprese che hanno la propria sede in Italia, e se confermata dovrebbe permettere una dilazione in un numero di rate variabile.
L’11 novembre del 2022 è stato approvato il decreto aiuti quater. Fra gli altri sostegni, questo provvedimento prevede la rateizzazione delle bollette dell’energia elettrica e del gas per le imprese che rispettano determinati requisiti.
La bozza del decreto aiuti quater
Le risorse stanziate per la misura sono pari a 9,1 miliardi di euro. Esse provengono dall’extragettito fiscale che il parlamento ha autorizzato per il finanziamento dei provvedimenti contro il caro energia.
La bozza disponibile prevede 13 articoli e annuncia l’introduzione di molti aiuti. Questi si sostanzieranno nel superbonus al 90%, nel tetto al contante che tocca i 5.000 euro, e nell’aiuto per l’acquisto di pos e registratori di cassa telematici. Inoltre, è stata messa in conto anche la proroga ai tagli delle accise sul carburante.
In particolare, per le imprese aventi sede fiscale in Italia è prevista anche la rateizzazione delle bollette, ma vediamo in dettaglio come funzionerà la misura contro il caro bollette, quali saranno i soggetti che potranno usufruirne e quale sarà il massimo delle rate che potranno essere richieste.
La rateizzazione delle bollette per le imprese italiane
Secondo la bozza del decreto, perché possano rateizzare gli importi relativi alle forniture energetiche devono ricorrere determinati requisiti.
La rateizzazione potrà avvenire in una quantità non eccedente le 36 rate. Essa, inoltre, dovrà fare riferimento al periodo che va dal 1° ottobre 2022 e il 31 marzo 2023.
Secondo quanto previsto nella bozza di decreto, sarà possibile rateizzare gli importi dovuti soltanto se questi, con un pari consumo rispetto all’anno precedente, sono più alti dell’importo medio contabilizzato in tutto l’anno 2021.
La garanzia SACE
Nella bozza, perché possano usufruire della misura il maggior numero di imprese possibili, viene prevista una garanzia SACE. Questa misura permetterà di assicurare il 90% degli indennizzi che verranno generati dalle esposizioni riferibili ai crediti vantati dai fornitori italiani di gas naturale ed energia elettrica.
Tale garanzia, però, potrà essere goduta soltanto dalle aziende che non hanno approvato il riacquisto di azioni. Inoltre, per fruire della rateizzazione, le aziende non dovranno avere effettuato la distribuzione dei dividendi durante gli anni per i quali viene richiesta la rateizzazione.
Da ultimo, se non si pagheranno due rate consecutive in seguito alla rateizzazione delle bollette, il beneficiario perderà il beneficio. In seguito dovrà corrispondere immediatamente tutto l’importo residuo dovuto.
Quando il decreto verrà approvato, il ministero dello sviluppo economico sarà chiamato a determinare le modalità in cui i potenziali beneficiari potranno richiedere la dilazione della bolletta.
Ad ogni modo, avere una certezza assoluta in merito al provvedimento, sarà possibile soltanto in seguito alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale.