Monete antiche e moderne: ecco quali hanno più valore
Monete del “vecchio conio” o nuove di zecca? I collezionisti sicuramente sanno quali monete hanno più valore. Vediamo insieme.
La numismatica è un ramo molto vario e il collezionismo di monete in questo caso da la possibilità non solo di avere pezzi rarissimi tra la propria collezione, ma anche molte volte di inestimabile valore economico.
Ovviamente le monete, la valuta corrente di un paese, con il tempo può anche variare e cosa succede alle vecchie monete prima in uso? Rimangono cimeli.
Vediamo quindi quali sono le monete dal valore più alto in assoluto tra quelle più antiche e le più nuove.
Le monete che hanno più valore: ecco quali sono
Tra le monete italiane antiche con più valore in assoluto troviamo senza dubbio le monete sabaude, ovvero quelle coniate nel periodo di reggenza nel Regno d’Italia della casata dei Savoia. Ecco quali sono:
- 10 Scudi della reggenza di Carlo Emanuele II venduti nel 2011 a 150mila euro
- Quadrupla di Vittorio Amedeo I di Savoia che vale ben 78 mila euro
- il “carlino” da 5 doppie che è stato venduto a circa 50mila euro circa.
Restando in tema italiano, abbiamo anche una moneta coniata durante il periodo fascista di Mussolini, ovvero le 100 lire littorie italiane, del ’37: valgono 38.400 euro.
Per quanto riguarda poi le monete straniere più costose, sempre riguardo le monete antiche, abbiamo la 1,5 Rubli per la Polonia di Nicola I di Russia datato 1838, venduta a ben 43.200 euro.
Passando invece al moderno, sono due le monete che prendiamo più in considerazione dal valore estremamente alto:
- la moneta da 2 euro coniati dal Principato di Monaco realizzata nel 2007 per commemorare i 25 anni dalla morte della principessa Grace Kelly che ha un valore di ben 3 mila euro.
- Anche la moneta da 2 euro che celebra gli 800 anni della fondazione del Principato (2015) è quotata tra 1.500 e 2mila euro
Anche le lire sono molto ricercate: ecco le più di valore
Questa moneta in particolare è stata coniata nel lontano 1958, quasi 65 anni fa e fa parte di alcune delle 100 lire più antiche, dato che queste sono state coniate a partire dal 1955 fino al 1989. Questa è dunque già la prima motivazione che da un valore alto a questa speciale moneta del vecchio conio.
Inoltre questa moneta è composta di uno speciale materiale chiamato actomital una lega in acciaio.
Sulla parte del dritto troviamo una testa di donna con una corona d’alloro con il capo che è rivolto a destra. Simbolo di un’Italia che si è laureata. Sulla circonferenza campeggia la scritta “Repubblica Italiana“.