INPS avvisa che stanno girando varie truffe a suo nome: non cadere nella trappola
Varie truffe stanno circolando in rete a nome dell’Istituto di Previdenza Sociale: attento a non cadere nella trappola o potresti pentirtene.
I tentativi di phishing sono sempre più numerosi e creativi, spesso poi si spacciano per organi sociali e statali che mai immagineresti. Come l’ultima terribile trovata dei malfattori, che stanno iniziando ad utilizzare il nome di un organo statale conosciuto come l’INPS (Istituto di Previdenza Sociale).
Le varie truffe messe in atto utilizzano tutto ciò che riguarda questo organo statale per far sembrare tutto più reale.
Infatti uno dei metodi utilizzato dai truffatori è stato quello di inviare un SMS che dice agli utenti che tramite un link esterno possono evitare che gli vengano revocati benefici dell’INPS. Assolutamente falso, non cadete in questa trappola!
Le email fake dell’INPS: altro tentativo di truffa
Un’altra truffa messa in atto è quella che ha come metodo l’invio di email fake da parte sempre di questo organo statale.
L’INPS stesso ha avvisato di non cadere nella truffa, dove vengono utilizzati anche il logo e il linguaggio istituzionale propri dell’organo di previdenza. Come funziona la truffa e come i truffatori potrebbero rubarvi i soldi?
Si tratta di una truffa elaborata, dove l’ignaro utente riceve una email fake dell’Istituto di Previdenza Sociale che raccomanda attraverso varie bugie di aggiornare dei dati sul sito per evitare di incorrere in sanzioni e di avere problematiche di dover pagare qualcosa.
A quel punto se l’utente clicca viene rimandato come sempre ad un sito esterno dove inserendo i propri dati personali e bancari si incorre nel forte rischio di vedersi, poco dopo, prosciugare il conto in banca.
In alcuni casi i truffatori potrebbero addirittura richiedere nella mail un bonifico anticipato con la menzogna di evitare sanzioni amministrative al povero truffato.
Come si possono prevenire le truffe online
Purtroppo spesso queste truffe trovano persone fragili o ignare che vi cascano, ma come ci si può proteggere da tutto ciò?
Per prima cosa bisogna, ogni volta che arriva un messaggio del genere, valutare tutte le possibili implicazioni: intanto il fatto che nessun ente ufficiale come banca, posta o qualsiasi negozio di compravendita manda messaggi del genere e questo dovrebbe già essere un’avvisaglia molto importante. Inoltre spesso questi messaggi racchiudono svariati errori grammaticali anche molto gravi, dunque non saranno certo inviati da un ente ufficiale, anzi a volte sono inviati dall’estero e per questo hanno una grammatica errata.
Bisogna poi sempre tenere gli occhi aperti quando ci viene chiesto di dare i nostri contatti o numeri di qualsiasi tipo, soprattutto se vi è un link che rimanda a qualche sito esterno. Queste sono le motivazioni principali per cui non ci si dovrebbe mai fidare di messaggi simili e appena vediamo che ci arrivano dovremmo immediatamente cestinarli.