Victoria de Angelis e la Fomo: la sindrome che ti costringe a… fare

Vediamo insieme cos’è la Fomo, la sindrome che affligge Victoria De Angelis dei Måneskin.

 

Che cos’è la Fomo? la parola è l’acronimo di “Fear of missing out“, che in italiano è strato associato alla paura di essere tagliati fuori o di perdersi qualcosa. Di questa nuova sindrome, di cui soffrirebbe anche Victoria De Angelis dei Måneskin, ne parla lo psicologo Matteo Panarai.

La bassista dei Måneskin ha dichiarato di avere la peggiore Fomo del mondo. Si sente costretta ad uscire tutti i giorni anche se stanca per la paura di perdersi una qualsiasi cosa. La paura di perdersi qualcosa o di restare tagliati fuori è in aumento anche a causa del mondo iper tecnologico in cui ci troviamo a vivere. Dal momento della dichiarazione, sempre molte più persone sono incuriosite da questa “nuova” sindrome di cui soffrono soprattutto giovanissimi.

Su tale sindrome si è espresso lo psicoterapeuta Matteo Panarai, secondo il quale la Fomo non sarebbe una nuova sindrome, ma è stata coniata una nuova espressione per andare ad indicare una criticità che è emersa dalla nostra società perennemente in trasformazione. Vediamo di cosa si tratta.

Fomo: la nuova sindrome che colpisce i giovani. Che cos’è?

Il Dottor Panerai specifica che tale sindrome non è riportata nel DSM 5, il manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, ma potrebbe essere riconosciuta nel DSM 6 nel quale possiamo consultare le novità diagnostiche. Secondo lo psicoterapeuta, l’esplosione di questa nuova “paura” potrebbe essere strettamente connessa all‘uso della tecnologia, dei social e del bisogno costante, e forse inconscio, di essere sempre connessi con ciò che ci circonda.

Uno dei disturbi che manifesta chi soffre di Fomo è il bisogno di uscire di casa e di stare in mezzo alla gente. Se non si riesce, la paura potrebbe sfociare in stati d’ansia e attacchi di panico dovuti ad un senso di inadeguatezza e di insoddisfazione dovuto alla percezione che gli altri si divertano più di noi.

Il target di riferimento, date le problematiche, è evidente sia quello dei giovanissimi abituati ad essere sempre connessi agli altro. Soprattutto in America ci si sta preoccupando di comprendere al meglio questa nuova sindrome, anche se la maggiore criticità è come alleviare la sofferenza. Si è già pensato ad una cura: il Ritalin, farmaco utilizzato per curare anche l’ADHD.

Fortunatamente, rispetto a qualche anno fa, il taboo del disturbo psicologico non esiste quasi più. Se ne è iniziato a parlare maggiormente e anche i VIP non ne sono immuni e hanno avuto il coraggio di parlarne, probabilmente, anche per aiutare tanti fan ad accettare i loro problemi e ad iniziare a curarsi della propria salute mentale.

Secondo il dottor Panerai, potrebbe essere utile una terapia comportamentale per trattare la Fomo, ovvero insegnare al paziente a gestire la situazione stessa cercando di comprendere le cause del problema e cercando di iniziare il percorso dal principale sintomo che si manifesta.