Scoperto dalla Nasa che lo aveva avvistato già da Ottobre, questo asteroide potrebbe colpire la superficie terrestre e questo significherebbe la distruzione del pianeta.
Un asteroide delle dimensioni di 1,5 kilometri di larghezza si sta avvicinando alla superficie terrestre. Questa è stata la scoperta sconvolgente degli scienziati della Nasa in pieno stile “Don’t look up”, il film fantascientifico targato Netflix che ci ha tenuto incollati allo schermo per i suoi toni surreali e a tratti grotteschi.
Qui però non si tratta di una pellicola cinematografica, ma di qualcosa che realmente potrebbe accadere: la Nasa ha scoperto infatti questo asteroide in direzione della terra, seguito da altri due asteroidi più piccoli di dimensioni, tutti e tre con le coordinate 2021 LJ4, 2021 PH27 e 2022 AP7.
Per le sue dimensioni questo asteroide è stato ribattezzato “Il killer dei pianeti”, un nome alquanto azzeccato se pensiamo a quello che potrebbe causare uno scontro tra la terra e questo.
L’impatto secondo gli scienziati Nasa potrebbe avvenire quasi certamente e senza ombra di dubbio, ma comunque tra migliaia di anni: questo almeno è ciò che è stato dichiarato dopo l’osservazione dell’asteroide dal Cerro Tololo in Cile e dettagliato in uno studio sull’Astronomical Journal.
E non solo, dice il Dottore Sheppard, colui che ha effettuato la scoperta, intervistato dal NewYork Times: “Finora sono stati scoperti solo 25 asteroidi che viaggiano completamente all’interno dell’orbita terrestre a causa della difficoltà di osservare vicino al bagliore del sole. Nel corso del tempo, questo asteroide diventerà sempre più luminoso nel cielo, poiché inizierà ad attraversare l’orbita terrestre sempre più vicino a dove si trova effettivamente la Terra.È quello che chiamiamo un pianeta killer. Se questo colpisse la Terra, causerebbe la distruzione di tutto il pianeta.”
E ancora prosegue la dichiarazione dello scienziato Sheppard: “Sono necessarie ampie aree di cielo perché gli asteroidi interni sono rari e sono necessarie immagini profonde perché gli asteroidi sono deboli e si deve lottare contro il cielo luminoso del crepuscolo vicino al Sole e contro l’effetto distorsivo dell’atmosfera terrestre. In questo modo si può andare più in profondità e sondare l’interno del Sistema Solare «in modi mai fatti prima».”
Sulle dichiarazioni è intervenuto anche un altro scienziato, Tracy Becker, il quale ha comunque dichiarato che la probabilità di scontro tra l’asteroide e la Terra è davvero basso in percentuale. Quindi per ora sembrerebbe che non ci sia comunque da preoccuparsi e probabilmente non vi saranno problemi nemmeno per le generazioni future.