Bollo auto, la verità: ecco cosa avviene se non si paga
Cosa succede quando non si paga il bollo auto? Le conseguenze possono essere a dir poco scomode.
In molti stanno ricevendo l’avviso via posta che riguarda il bollo non pagato, che invita a saldare il debito per non incorrere in ulteriori sanzioni.
In particolare, almeno un automobilista su quattro sta ricevendo la lettera che comporta sanzioni sulla tassa non pagata, e intima il pagamento immediato.
L’automobile è un must have per ogni italiano
Senza automobile ci sentiamo persi: se non avessimo almeno un’auto avremmo seri problemi negli spostamenti in città, per non parlare di quelli fuori città.
Le nostre attività, per essere svolte regolarmente, hanno quasi sempre bisogno di un mezzo per raggiungere il luogo in cui le svolgiamo. Da questo punto di vista non si può prescindere dal possedere una vettura idonea.
La tassa automobilistica, però, è una tassa fissa che ogni anno va pagata per il fatto stesso di essere intestatari di un’auto.
Sebbene la regola generale ci dica che questa tassa è dovuta al fisco per il solo fatto di avere un’auto, non tutti pagano.
Quando occorre pagare il bollo e casi in cui si può evitare
Il bollo non pagato costituisce probabilmente la tassa meno pagata d’Italia, e per questo l’agenzia delle entrate riscossione è sempre impegnata a inoltrare richieste di pagamento ai proprietari delle automobili che, molto spesso, arrivano a ricevere persino delle cartelle esattoriali per i bolli arretrati non pagati.
Nello specifico, pagare il bollo auto è necessario anche se l’auto non circola per strada. Presupposto della tassa è la semplice proprietà del mezzo.
Per la determinazione del prezzo della tassa automobilistica occorre avere riguardo alla propria regione di residenza, alla potenza della vettura, all’età del mezzo e alla sua classe inquinante.
Con le auto d’epoca, ossia quelle che hanno trent’anni o più, non occorre pagare il bollo.
Ecco quando si richiede il pagamento immediato con sanzioni
Se la tassa automobilistica non viene corrisposta al fisco, l’Agenzia delle entrate riscossione richiederà il suo pagamento con interessi e sanzioni annesse.
Le regioni gestiscono il sistema di pagamento e accertamento dell’avvenuto pagamento del bollo, quindi le tempistiche relative all’invio della comunicazione inerente alla riscossione saranno variabili in base al posto in cui si risiede.
Per fare un esempio, in Toscana, un cittadino su quattro non ha pagato il bollo auto, e molti fra questi devono addirittura versare l’importo relativo alla tassa del 2020.
Durante il mese di novembre saranno inviate circa 600.000 richieste di pagamento del bollo per l’anno 2020.
Se poi si aggiungono le richieste di pagamento relative all’anno 2022, avremo un numero totale di 700.000 avvisi di pagamento del bollo auto.