Allarme Codacons: gli aumenti sulle tariffe telefoniche arriveranno fino a 5,99 euro al mese.
Molte società hanno inoltrato ai propri clienti gli avvisi dell’adeguamento delle tariffe, sia per quel che riguarda la telefonia fissa sia per quella mobile.
Per Codacons, l’esborso totale delle famiglie sarà di 72 euro all’anno. E in un periodo difficile come il nostro si tratta di una cifra improponibile, specie di fronte al fatto che l’aumento risulta in parte ingiustificato. Vediamo l’aumento delle tariffe nel dettaglio, e a seguire i commenti del presidente Codacons.
In seguito all’esigenza di garantire un servizio adeguato rispetto al cambiamento delle condizioni di mercato, le compagnie modificano le condizioni contrattuali in ordine sparso. Gli aggiustamenti vanno dai pochi centesimi di euro fino ai sei euro al mese, e i rincari potrebbero riguardare non soltanto i servizi telefonici, ma anche altre componenti del servizio, come ad esempio l’invio delle fatture cartacee.
Gli aumenti, nonostante i rincari generali dei prezzi e l’aumento dell’inflazione, appaiono ingiustificati.
Le aziende interessate dai rincari sono diverse, da Fastweb a Windtre. Inoltre non rimangono esenti da rincari nemmeno Vodafone e Tim.
In Fastweb, a partire dal 1° novembre 2022, alcune offerte saranno sostituite in maniera unilaterale, e questa variazione implicherà l’aumento del loro costo da 0,05 cent al mese fino a 3 euro al mese.
Per Windtre, invece, il rincaro riguarda l’emissione delle fatture cartacee. Per tutte le fatture emesse a partire da dicembre, sarà previsto un contributo di 1 euro. Inoltre, la ricezione di livelli di servizio in linea comporterà l’aumento di 2 euro per la rete fissa, e quello di 2 euro più Iva per i titolari di p. iva.
Alcune offerte di rete fissa windtre, inoltre, subiranno un aumento mensile di 5,99 euro.
Anche in Vodafone abbiamo un sostanziale aumento delle tariffe. Queste saranno da 0,99 centesimi di euro per alcune offerte di rete sicura Mobile. L’aumento avrà effetto a partire da 13 novembre 2022, e dal 15 novembre 2022 aumenterà anche il costo di altre offerte di rete fissa.
In Tim le modifiche unilaterali alle tariffe sono avvenute dallo scorso settembre. Per le tariffe interessate, l’aumento è andato fino a 2 euro iva inclusa, ma si comporta in maniera variabile rispetto all’ offerta attiva.
La possibilità di recesso per il cliente Tim è accordata fino al 30 novembre 2022.
Il presidente dell’associazione Codacons Carlo Rienzi avverte che gli aumenti non sono proporzionati rispetto ai costo effettivamente maggiori sostenuti dai fornitori.
A suo dire, invece di andare a sostenere dei costi effettivi, sembra che gli aumenti delle tariffe telefoniche alimentino una strategia di marketing volta al mero aumento dei loro profitti.