Bonus Genitori separati: 800 euro al mese per l’assegno di mantenimento
Bonus genitori separati: è possibile fare domanda per ottenere 800 euro al mese destinati al versamento dell’assegno di mantenimento.
È stato pubblicato in questi giorni, in Gazzetta Ufficiale, il decreto attuativo del bonus genitori separati o divorziati. Il sostegno che prevede fino ad un massimo di 800 euro al mese per chi ha uno o più figli e versa un assegno al coniuge. La misura inizialmente si trovava nel decreto sostegni di maggio 2021 ma, considerata inapplicabile. vediamo insieme come fare richiesta e i requisiti necessari
Il bonus spetta al genitore che provvede al mantenimento proprio e dei figli minori, ma anche dei figli maggiorenni portatori di handicap. Che sia in grado di poter dichiarare di non aver ricevuto, del tutto o in parte, l’assegno di mantenimento da parte del coniuge, dovuto dal calo delle entrate economiche a causa della pandemia.
Il bonus verrà erogato in un’unica soluzione: arrivando a un massimo di 800 euro al mese e per la durata di un anno. Questo significa che in totale il bonus ammonta, nella sua formula piena, a 9.600 euro. Sono stati stanziati 10 milioni di euro. Il fondo verrà erogato in base alla disponibilità e al numero dei richiedenti.
Bonus per i genitori separati: i requisiti e domanda
Uno dei requisiti fondamentali è il reddito del richiedente: deve avere un reddito inferiore o uguale a 8.174 euro nell’anno in cui chiede il sostegno. Oltre a questo, deve aver subito una riduzione o una sospensione dell’attività lavorativa a partire dall’8 marzo 2020, per almeno 90 giorni, o in alternativa aver avuto un calo del reddito del 2020 rispetto a quello del 2019 di almeno il 30%.
Il bonus viene erogato esclusivamente ai genitori che non hanno ricevuto interamente, o in parte, l’assegno di mantenimento nel periodo compreso tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022. Nella domanda bisognerà specificare a quanto ammonta l’assegno in questione e quanto non è stato versato dal ex coniuge nel periodo indicato. Vediamo insieme quali sono i requisiti e le informazioni necessarie per compilare correttamente la domanda:
- le generalità e i dati anagrafici del richiedente
- gli estremi del proprio conto corrente bancario o postale;
- l’importo dell’assegno di mantenimento di cui è titolare il richiedente, relativo al periodo compreso tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022, e l’ammontare delle somme che non sono state regolarmente versate a titolo di mantenimento.
- se il coniuge inadempiente percepisca redditi da lavoro dipendente e, nel caso affermativo, l’indicazione della sussistenza dell’obbligo disposto dal giudice di versamento diretto a favore del richiedente;
- il reddito eventualmente percepito nel corso dell’annualità per la quale non è stato corrisposto, in tutto o in parte, l’assegno
di mantenimento. Relativamente ai contributi da erogare per il periodo 1° gennaio-31 marzo 2022, il reddito eventualmente percepito nel corso dell’anno 2021; - la dichiarazione attestante il nesso di causalità tra l’inadempienza e l’emergenza epidemiologica da COVID-19 quale fattore
determinante la cessazione, la riduzione o la sospensione dell’attività lavorativa del coniuge obbligato; - l’indirizzo di posta elettronica su cui tenere sotto controllo la pratica
- All’istanza deve essere allegata, a pena di inammissibilità: copia del titolo che fonda il diritto all’assegno di mantenimento.