Stai assumendo paracetamolo e noti qualcosa di strano? L’abuso può dare effetti collaterali. Stai attento!
Il paracetamolo è uno tra gli antidolorifici più utilizzati per trattare diverse condizioni di malessere, dalla febbre al mal di testa. Bisogna, però, stare attenti a non farne abuso e prestare attenzione ad ogni sintomo per evitare gravi effetti collaterali.
attenzione alle controindicazioni finanzamoney.itIl paracetamolo è un farmaco analgesico e antipiretico. Ha pochi effetti collaterali, infatti, viene dato spesso anche ai bambini per curarli da febbre e mal di testa. Di norma viene utilizzato per alleviare i dolori da lievi a moderati. In molti farmaci per il mal di testa, raffreddore e/o influenza ne è sempre presente una percentuale. Ma quali sono gli effetti indesiderati?
Il paracetamolo è un farmaco da banco. Non c’è bisogno della prescrizione del medico per acquistarlo in farmacia e di solito viene prescritto per trattare mal di testa, emicrania, febbre, mal di gola, raffreddore, artrite, mal di schiena, mal di denti, dolori reumatici e muscolari, dolori post-operatori e dolori mestruali.
Il farmaco, come abbiamo detto, viene utilizzato da moltissime persone ogni giorno, ma potrebbe avere qualche effetto collaterale. Non c’è da preoccuparsi, comunque, perché tali effetti si presentano davvero molto raramente, soprattutto se ci si attiene alle dosi indicate o consigliate dal medico.
Il disturbo più fastidioso è la malena, ovvero feci molto dense e viscose di colore nero scuro spesso associate a sanguinamento del tratto gastrointestinale superiore. Ciò può verificarsi quando si raddoppia o triplica la dose del medicinale. Il fegato potrebbe conseguentemente andare in sofferenza e dare sintomi come debolezza, vomito, nausea, urine scure e pelle pallida.
Nel caso in cui doveste avvertire sintomi di questo tipo, è consigliabile interrompere subito l’assunzione del farmaco e chiamare il proprio medico.
Bisogna fare sempre fede anche al bugiardino, ovvero il foglietto illustrativo e ricordare di non assumerlo se si stanno prendendo altri farmaci che contengono già il principio attivo del paracetamolo.