Ciclo mestruale: esiste il congedo sul lavoro, lo sapevate?
Un vantaggio per le donne lavoratrici, Il congedo mestruale in Europa esiste, vediamo insieme a chi è rivolto
Purtroppo, nonostante le continue lotte sulla parità di diritti sul lavoro, è inutile negare che esistono differenze fisiologiche. La donna, nonostante possa trovarsi in uno stato di gravidanza, lavora seppur in stato di gravidanza, almeno 7 mesi gestazionali, con tutti i sintomi invalidanti del caso, e per almeno 5 giorni al mese ha il cosiddetto “ciclo mestruale”, condizione che, spesso e volentieri, porta la donna ad avere dolori. Nel caso di dolori di natura mestruale, è possibile chiedere permessi dal lavoro. Permessi specifici e non malattia. Scopriamolo insieme
Si tratta del Congedo a causa di dismenorrea, un permesso specifico che permette alla donna di avere 3 giorni al mese di riposo, ovviamente solo se in grado di dimostrare per mezzo di un certificato, una specifica sindrome invalidante accertata dal proprio medico: La dismenorrea. Una sindrome talmente acuta da impedire il corretto svolgimento lavorativo. Quindi, non si tratterebbe di permessi concessi a tutte le donne in età fertile. Ma soltanto a quelle donne che vivono il ciclo con forti dolori, crampi, nausea, vertigini, vomito e mal di testa.
Il congedo mestruale in Europa esiste: In Spagna, proprio in quest’ultimo periodo, è arrivata una Legge che consente alle donne di avere un permesso di 3 giorni al mese dal lavoro. Ovviamente bisogna presentare un certificato clinico che attesti che si ha un ciclo doloroso. Si tratta di una normativa che non ha precedenti e potrebbe essere l’inizio di un’espansione per tutta l’Europa. Se presa in considerazione, questa legge potrebbe espandersi in tempi brevi.
Congedo a causa di dismenorrea: La legge in Europa
Abbiamo citato che in Spagna è possibile richiedere il congedo in caso di sindrome mestruale acuta (la dismenorrea). A poterne usufruire, sarebbero tutte le donne che, in presenza di certificato medico, sono assunte contratto di lavoro subordinato e parasubordinato. Oltre la Spagna, esistono altre parti del Mondo in cui sono presenti Leggi del genere. In Giappone o in India, per esempio, dove però le donne non ne approfittano per paura di essere, poi, discriminate sul lavoro.
È possibile chiedere permessi dal lavoro in Italia? Esiste una legge in Italia che riconosce la dismenorrea come situazione invalidante? Attualmente è presente un pacchetto di leggi presentate in Parlamento che contiene al suo interno anche un congedo mestruale per le donne. Pacchetto purtroppo, fermo da anni dopo che, inizialmente è stato molto discusso per poi finire silenziosamente nel dimenticatoio. L’interesse suscitato dalla legge spagnola potrebbe muovere un po’ le acque e far tornare a parlare di congedo mestruale anche in Italia, ad ogni modo l’iter burocratico sarebbe comunque molto lungo. Quindi, le donne che presentano questa sindrome mestruale invalidante, cosa possono fare attualmente sul posto di lavoro in Italia?
Al momento, le donne che presentano un ciclo mestruale doloroso, si trovano davanti a due possibilità. La prima è semplicemente quella di prendere un analgesico nella speranza che possa bastare per attenuare i dolori, o in alternativa restare a casa e mandare un certificato di malattia come d’altronde, è sempre stato fatto sino adesso. Per quanto uomo e donna devono avere gli stessi diritti, anche in fatto di lavoro, è inutile negare e nascondere le differenze fisiologiche. Differenze che vanno prese in considerazione anche per quanto riguarda la legge.