Quale sarà il costo del riscaldamento per un appartamento di 80 metri quadri?
Quanti soldi al mese occorre sborsare per riscaldare i nostri appartamenti con una stufa a pellet, un camino o stufa a legna, oppure una caldaia a gas? Daremo una risposta dettagliata a tutte queste domande in quest’articolo.
L’indagine sul riscaldamento che si riporta tiene conto dell’aumento vertiginoso del costo del gas, e di quello di tutti gli altri combustibili. Dramma che affligge l’intera nostra penisola e tutta Europa.
Riscaldare col pellet, nonostante gli aumenti, continua ad essere conveniente.
In particolare, più la stufa è di recente costruzione, più alta sarà la possibilità che bruci con elevata efficienza energetica. Una stufa installata quest’anno, permetterà sicuramente una maggiore ottimizzazione dei consumi rispetto a una stufa acquistata qualche anno fa.
Inoltre, avere una casa ben isolata potrebbe aiutare molto nel risparmiare sul riscaldamento dell’ambiente. A conti fatti, la spesa non eccederebbe i 400 euro per tutto l’anno. Sommando poi i costi dell’energia elettrica per il funzionamento della stufa, la somma crescerebbe di soli 20 o 30 euro.
Il costo di una stufa a pellet non è proprio esiguo, tuttavia, sostituendo il proprio vecchio impianto con uno di nuova generazione, si potrebbe andare incontro a notevoli incentivi.
Anche l’acquisto di una stufa a legna è sostenuto da incentivi statali. Gli incentivi saranno accordati a chi sostituirà il proprio vecchio impianto con una stufa o un camino caldaia a 5 stelle.
Le agevolazioni non sono previste per chi acquista un nuovo impianto senza rottamare il vecchio.
Tuttavia, la legna da ardere ha anch’essa subito un grande aumento, di conseguenza si troverà bene solo chi ha fatto scorta già da qualche mese.
Il riscaldamento di una casa da 80 metri quadri costerà mediamente sui 500 euro complessivi all’anno. Un prezzo che risulta leggermente maggiore rispetto all’impiego di stufe a pellet.
Le caldaie a gas sono ancora molto impiegate, anche nelle abitazioni indipendenti. Molti italiani, in vista dell’aumento vertiginoso delle bollette, hanno pensato bene di rinnovare il proprio impianto, usufruendo di benefici. Quest’ultima categoria di cittadini sarà quella che potrà ricevere una bolletta del gas che mensilmente sarà accettabile.
In riferimento al suo consumo, una caldaia a gas accesa dovrebbe consumare mediamente intorno a 1,60 all’ora. Se l’impianto viene acceso per 6 ore al giorno, un appartamento di 80-100 metri quadri andrà a consumare sulle 10 euro al giorno.
In un mese, quindi, si spenderanno dai 280 euro fino ai 360. In quest’ultimo caso sarà per via di un clima particolarmente rigido.
Tirando le somme, tra i metodi usati per scaldare i nostri immobili, il gas si attesta come il metodo più caro di tutti. Conviene dunque pensare sul serio di cambiare combustibile, per garantire un risparmio in bolletta maggiore.