Ottenere più bonus per effettuare ristrutturazioni o lavori nello stesso edificio è possibile, vi spieghiamo come in pochi semplici passaggi.
Il governo italiano, negli scorsi mesi e per tutto l’anno in corso, ha infatti stanziato molte risorse per incentivare il mercato delle ristrutturazioni edilizie.
Questi incentivi hanno lo scopo precipuo di permettere agli italiani di rinnovare i propri stabili, all’interno dei quali si possono effettuare ristrutturazioni per l’efficientamento energetico dell’immobile, lavori per aumentare l’accessibilità degli ambienti riducendo le barriere architettoniche per i disabili, ed interventi per diminuire le spese delle bollette.
Per quanto riguarda i bonus casa nel complesso è possibile leggere questo articolo, in cui viene effettuata una rassegna sommaria di tutti i principali incentivi. Per quanto qui ci interessa, è sufficiente precisare, seppur brevemente, quale sia il contenuto e delle tre agevolazioni appena citate.
Il primo che viene in rilievo, quando parliamo di ristrutturazioni edilizie, è il Superbonus 110%. Esso è stato introdotto dal decreto rilancio e permette di detrarre le spese sostenute per l’efficientamento energetico dell’immobile nella misura del 110%. Con questo bonus è inoltre possibile effettuare interventi antisismici, installare prese per la ricarica delle auto e delle moto elettriche e, naturalmente, installare un impianto fotovoltaico per l’elettricità e/o il riscaldamento di acqua e ambienti.
In secondo luogo abbiamo l’Ecobonus. Questo consiste in alcune detrazioni sull’IRPEF per gli interventi di riqualificazione energetica dell’immobile, e alla stregua del bonus 110% permette anche gli interventi antisismici. I lavori che è possibile fare sono molto simili a quelli del bonus predetto, tuttavia la percentuale detraibile è variabile dal 50% all’85%.
Infine abbiamo il bonus barriere architettoniche, che permette una detrazione al 75% per l’eliminazione delle barriere architettoniche. L’importo complessivo dei lavori non può superare i 96.000 euro moltiplicati per la quantità complessiva dei vani abitativi che compongono l’immobile.
Inoltre, la detrazione si applica anche per lo smaltimento dei vecchi impianti rimpiazzati.
Perché si possa usufruire di tutti i bonus, questi si devono rivolgere a differenti interventi di ammodernamento e/o efficientamento energetico dell’immobile. In particolare, la documentazione e l’eventuale segnalazione di avvio attività, devono essere diverse per ogni singolo intervento effettuato.
Dunque si può certamente fruire di tutti e tre i bonus contemporaneamente, ma perché questo sia possibile, questi devono essere considerati singolarmente sui lavori singoli.
È inoltre importante ricordare che in alternativa alla detrazione è possibile ottenere lo sconto in fattura; questo può avvenire mediante la cessione del credito d’imposta a un istituto di credito che offre il servizio.