Il nuovo bonus sull’acquisto di un auto elettrica si riferisce a determinate categorie con un reddito massimo annuale: parliamo di ISEE o di reddito personale?
Questo incentivo legato all’acquisto di un auto elettrica con o senza rottamazione si riferisce a determinate categorie di persone incluse in un reddito massimo di 30000 euro l’anno.
Ma con questo di cosa parliamo? Parliamo del reddito compilato nell’ISEE familiare oppure del reddito personale attribuito?
Bisogna però precisare intanto dei dettagli importanti: il bonus sarà limitato entro un certo limite di spesa sull’auto, potrà essere attribuito ad una sola persona del nucleo familiare, persona oltretutto non solo fisica, ma anche persona giuridica come specificato: “vengono estesi anche alle persone giuridiche che noleggiano le vetture, purché ne mantengano la proprietà almeno per 12 mesi“.
Parliamo quindi di reddito, ma di che tipo? Nella comunicazione di rilascio del bonus in data ormai 5 Agosto, non veniva assolutamente specificato che il reddito minimo per usufruire del bonus dovesse essere ricollegato all’ISEE, infatti il comunicato specificava che è previsto l’innalzamento al 50% dei contributi finora previsti per l’acquisto di veicoli non inquinanti, nell’ipotesi in cui l’acquirente abbia un reddito inferiore a 30 mila euro.
Ecco però che sorge un dubbio ragionevole… dubbio sollevato dal secondo comunicato sul bonus datato 4 Ottobre che definisce: “Per l’anno 2022, il contributo per l’acquisto di veicoli non inquinanti previsti dal comma 1, lettere a) e b), sono innalzati del 50 per cento nel caso in cui l’acquirente abbia un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) inferiore a euro 30.000.”
Da ciò che è specificato nei due differenti comunicati, non è certo ancora come il bonus possa essere elargito e chi ne abbia diritto, quindi con molta probabilità bisognerà attendere ulteriore comunicazione.
Il bonus viene comunque erogato in due differenti contribuzioni: