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Monete da 1 euro: queste potrebbero valere molto, state attenti ai particolari!

Quanto valgono le monete rare? finanzamoney.it

State attenti a queste monete rare da 1 euro. Scopriamo come fare per riconoscerle e quanto possono valere.

Le monete esistono sin dall’antichità e vengono utilizzate per dare un valore agli oggetti e per regolare gli scambi di beni e servizi. In alcune civiltà, le monete si utilizzano per diffondere e/o ricordare l’importanza di alcune figure – si pensi all’Impero Romano – e quindi anche per comunicare messaggi.

Si può ben comprendere quanto siano importanti le monete al di là del loro valore nominale. Noi italiani, ad esempio, siamo soliti vedere sulle nostre monete da monumenti fino a personaggi famosi di rilevanza nazionale, sin dal tempo delle Lire.

Altri paesi, invece, non hanno questi limiti legati alla rilevanza o all’architettura, ma danno maggior importanza a simboli mitologici e animali. Esempio di ciò è la Finlandia. In questa nazione, infatti, si è deciso di far stampare sulle monete da 1 euro dei cigni in volo, mentre su quelle da 2 euro una pianta di camemoro. Entrambe le figure sono prese da elementi simbolo della flora e della fauna di quel paese.

Monete, fiori, animali e mitologia: chi utilizza queste immagini?

Molte sono le nazioni che hanno deciso di utilizzare immagini di flora e fauna locale. In Grecia, ad esempio, si è optato per una civetta da far stampare sulle monete da 1 euro. La decisione è dovuta alla storia e alla mitologia di questa nazione. Il volatile, infatti, raffigurerebbe l’animale simbolo della dea Atena e ricorderebbe la moneta simbolo della Grecia del V sec. a.C.

Dal 2002, quando in Grecia hanno iniziato a coniare le monete in Euro, il paese ha avuto qualche piccola difficoltà ad eseguire i passaggi per poter garantire l’missione di moneta euro-greca nel mercato. In loro aiuto è stata chiamata la Finlandia.

La Finlandia, però, iniziò a coniare le monete con la civetta includendo, sul fondo, quasi ai piedi della civetta, una “S” ovvero “Suomi” che significa “Finlandia” per indicare che quelle monete erano state coniate in un’altra nazione diversa da quella madre.

I collezionisti considerano erroneamente rara questa moneta. In realtà ne esistono ben oltre le 50 milioni di copie che valgono esattamente quanto il loro valore nominale.

L’unica “rara” è quella coniata nel 2015 che può raggiungere i 20 euro di valore se tenuta in buono stato. La serie che ha maggior valore, invece, è quella risalente al 2002 con la “S” che si trova nella stella tra le date di conio e può valere anche alcune migliaia di euro.

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Nel caso in cui doveste trovare monete di questo tipo, vi consigliamo di dare un’occhiata ai siti specifici per la vendita all’asta. Il primo che consigliamo è Ebay, ma ne esistono anche di più settoriali proprio per gli appassionati di numismatica.

Published by
Flavia Franzese