Sistemi di accumulo per il fotovoltaico: con lo sgravio fiscale costa sempre meno
Sistemi di accumulo per pannelli fotovoltaici: con il credito d’imposta dell’agenzia delle entrate è possibile risparmiare moltissimo.
Introdotto per il periodo d’imposta dell’anno 2022, lo sgravio fiscale renderà meno care le spese per l’installazione dei sistemi di accumulo per l’energia.
In un momento in cui l’energia elettrica costa moltissimo, molti italiani vorranno approfittare dell’opportunità di ottenere un credito d’imposta, a seguito dell’installazione di un sistema di accumulo per i pannelli fotovoltaici.
I bonus non sono pochi, e in questo articolo ne abbiamo parlato profusamente. Questo sgravio va ad aggiungersi agli altri, e funziona in maniera diversa: si rivolge ai sistemi di accumulo, che permettono di rendersi del tutto indipendenti dalla fornitura nazionale di energia elettrica.
L’energia accumulata dovrà provenire da fonti rinnovabili, e permetterà di rendersi del tutto autonomi dalla fornitura di energia elettrica nazionale.
In questo articolo illustreremo in cosa consisterà lo sgravio nello specifico, determinando anche chi potrà usufruirne e quando sarà possibile fare domanda.
Il bonus
L’agenzia delle entrate permette di usufruire di un bonus per installare dei sistemi di accumulo di energia che abbiano una fonte rinnovabile. I pannelli fotovoltaici ne sono la dimostrazione.
Tutti coloro i quali hanno installato oppure installeranno nel corso dell’anno 2022, dei pannelli fotovoltaici con impianto di accumulo, potranno usufruire del bonus. I sistemi di accumulo dovranno essere integrati in impianti alimentati a energie rinnovabili, come il fotovoltaico, e potranno anche essere già esistenti, ma in precedenza privi del sistema di accumulo.
Il bonus consisterà in un credito d’imposta verso il fisco, ma ancora non è stata determinata la sua percentuale. Questa dipenderà dal numero di richieste, in relazione ai fondi stanziati per il 2022.
Modalità di richiesta e tempistiche
Ottenere il bonus sarà possibile dal 1° al 30 marzo 2023. La richiesta potrà essere effettuata sia dal contribuente, sia da un intermediario, ad esempio in CAF o un commercialista.
Questa andrà inoltrata sul sito dell’agenzia delle entrate, esclusivamente in maniera telematica.
Viene rilasciata una ricevuta attestante la presa in carico della domanda entro 5 giorni dal suo invio, e il bonus sarà utilizzabile per il periodo d’imposta 2022, al momento della dichiarazione dei redditi.
Lo sgravio fiscale consentirà di diminuire l’importo delle imposte dovute al fisco, e se dovesse avanzare dell’importo a credito del contribuente, questo potrà essere speso negli anni successivi.
Il fotovoltaico può presentare un grosso limite, ossia la mancanza di un sistema integrato nei pannelli per l’accumulo dell’energia. Adesso, con lo sgravio sui lavori effettuati a parte per l’accumulo, si può ottenere un grande vantaggio in termini di spesa.
Diventare indipendenti dalla rete nazionale di distribuzione dell’energia elettrica è dunque possibile, ma soltanto con il sistema di accumulo per i pannelli fotovoltaici. E col bonus dell’agenzia delle entrate, sarà più facile rendersi autonomi.