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Riscatto contributi pensionistici: modalità per effettuarlo e casi previsti

Contributi figurativi: cosa sono e qual è la loro funzione – finanzamoney.it

Avere un importo maggiore di contributi INPS è possibile, basta seguire la giusta procedura.

Talvolta la nostra vita lavorativa viene ritardata o sospesa da eventi che non dipendono dal nostro volere. Dato che questa situazione risulta molto comune, la legge viene in soccorso del lavoratore e permette la copertura contributiva di alcuni periodi in cui non si è lavorato.

I casi in questione sono tassativamente indicati dalla legge, e permettono di ottenere i cosiddetti contributi figurativi.
Alcuni casi di accredito contributivo sono automatici, altri invece avvengono a richiesta del lavoratore.
È altresì possibile che il lavoratore riscatti dei periodi, anch’essi previsti dalla legge e non coperti da contribuzione lavorativa.
L’istanza va, in questo caso, presentata dal lavoratore, dai superstiti o dal pensionato.

Periodi riscattabili in Italia

Effettuare il riscatto dei periodi “morti”, in cui la contribuzione è venuta a mancare, può avvenire per alcuni casi che, come anticipato, sono stati espressamente stabiliti con legge. Essi sono di seguito elencati:

  • Riscatto della laurea;
  • Periodi d’interruzione o sospensione del rapporto lavorativo;
  • Periodi di lavoro subordinato prestati all’estero;
  • Periodi di assenza per maternità che non rientrano nel rapporto di lavoro;
  • Periodi di pausa tra un rapporto di lavoro e l’altro se si parla di lavori stagionali, temporanei e discontinui;
  • Periodi d’aspettativa per motivi familiari gravi;
  • Periodi trascorsi a compiere lavori socialmente utili;
  • Il servizio civile volontario;
  • Gli anni di praticantato dei promotori finanziari.

In tutti questi casi, dunque, il lavoratore potrà presentare una domanda all’INPS e riscattare i contributi dopo il pagamento di una somma determinata. Ma vediamo com’è possibile presentare domanda.

Effettuare il riscatto dei contributi: le modalità

Per riscattare i contributi pensionistici figurativi relativi ai casi su indicati, viene in soccorso la circolare INPS n. 46 del 22/03/2021.

 

  1. Le domande vanno presentate sul web mediante i servizi telematici direttamente accessibili dal cittadino attraverso il portale dell’istituto. Per fare un esempio, si veda il servizio di riscatto della laurea ai fini pensionistici presente a questo link.
  2. Alla stessa maniera, navigando sul portale dell’INPS, si potranno trovare i servizi inerenti gli altri casi.
  3. Qualora si volesse parlare con qualche addetto ai lavori, può essere chiamato il contact center multicanale al numero 803.164 per chi chiama da fisso e 06164164 per telefoni cellulari.
  4. L’ultima opzione è quella di farsi assistere da patronati e da altri intermediari dell’istituto, che provvederanno a fornire assistenza al cittadino attraverso i servizi telematici all’uopo preposti.
Riscatto contributi, quando è possibile – finanzamoney.it

Non è possibile procedere per altre vie, dunque, se si è in dubbio su come procedere, si consiglia caldamente di rivolgersi al proprio CAF di fiducia, che provvederà a fornire ogni delucidazione utile.