Banche sotto attacco: milioni di italiani rischiano il conto corrente
Smishing: nuovo tentativo di truffa a danno dei clienti di tre grandi gruppi bancari italiani.
L’associazione dei consumatori Codici avverte: si tratta di un SMS che serve a rubare le credenziali dei clienti.
Fenomeno sempre più diffuso smishing, ovvero “phishing con un SMS” è tecnica ormai rodata da parte degli hacker che svuotano i conti correnti della gente.
Rubano dati bancari via SMS
Si tratta di smishing, ovvero una forma di phishing che prevede l’uso dei telefoni cellulari per rubare dati sensibili alla gente. Attraverso un SMS viene inviato un link da seguire, che permetterà agli hackers di rubare le credenziali d’accesso al conto in banca. Alla stessa maniera potrebbero rubare i dati della carta prepagata, o di qualsiasi altro tipo di deposito bancario nominativo.
Una volta ottenute le credenziali, sarà fin troppo semplice svuotare il conto di chi le fornisce, ed è per questo che l’Associazione Codici mette in guardia i consumatori.
Le banche oggetto dei tentativi di truffa
Le banche che ultimamente sono state prese di mira sono Bnl, Unicredit e Intesa San Paolo.
Il tentativo di truffa consiste nell’invio di un link tramite SMS in cui si asserisce che il proprio conto è in uso in una località svizzera. Se ci si accorge di non essere in Svizzera, e quindi di non aver fatto accesso al conto da un dispositivo collegato in quell’ambito territoriale, si invita a seguire un link presente nell’sms di smishing per “reimpostare” le credenziali d’accesso al conto.
Se chi riceve l’sms dovesse seguire il link per poi inserire le proprie credenziali nel form predisposto, però, si vedrebbe rubare le credenziali d’accesso al conto, lasciando il truffatore dietro l’SMS libero di prelevare a piacere soldi presenti sul proprio deposito.
Come proteggersi dalla truffa
Proteggersi da questo tipo di phishing è relativamente semplice. Per farlo bisogna evitare categoricamente di seguire il link all’interno dell’SMS di cui sopra. Se si dovesse seguire il link e poi immettere le proprie credenziali, queste saranno rubate dai truffatori, che potranno prelevare dal vostro conto liberamente.
Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici, avverte che la truffa sta imperversando in tutta Italia. Fate dunque attenzione a non essere fra i prossimi a venire truffati dagli hackers che si nascondono dietro a questo sporco raggiro, che purtroppo è del tutto simile a molti altri.
È infatti risaputo che i tentativi di phishing con ogni mezzo sono in costante espansione, bisogna dunque stare sempre all’erta evitando di fidarsi di messaggi apparentemente innocui, che potrebbero avere conseguenze veramente catastrofiche per i vostri risparmi.