Pensione anticipata e guadagni extra: fate così
Spetta soltanto a determinati lavoratori, ma la pensione anticipata può essere un grande aiuto per le persone che fanno lavori pesanti.
Soltanto chi si occupa di lavori gravosi, infatti, può accedere a questa forma di sussidio anticipato. Ma oltre alla pensione anticipata, si può avere anche la possibilità di lavorare, perché farlo magari porta a perfezionare i requisiti contributivi necessari per ottenere la pensione di vecchiaia.
Lavorare ancora può essere anche un modo per mantenersi in attività e percepire un buon extra. A tale proposito vedremo che ci sono alcuni requisiti per continuare a lavorare inerenti all’attività prestata e al reddito prodotto.
Aumentare il reddito senza perdere l’assegno
Occorre in primo luogo precisare che chi va in pensione con quota 102, o è già andato in pensione con quota 100, può svolgere un’attività lavorativa seguendo alcune regole.
La più importante riguarda il reddito prodotto, il cui importo non può essere maggiore ai 5.000 euro lordi annui. Questo limite vale dal momento in cui avviene il compimento dell’età per la pensione anticipata, ma anche dal momento in cui la pensione anticipata decorre.
Il lavoro deve essere di tipo autonomo e occasionale, e si noti bene che i redditi da lavoro dipendente vengono esclusi.
Infatti, se dovessero essere presenti redditi di tal fatta, l’INPS sospenderà immediatamente la pensione anticipata, e lo farà d’ufficio.
Il modo in cui aumentare il proprio reddito senza perdere l’assegno
Alla fine dei conti, dunque, sappiamo che chi percepisce la pensione a seguito di quota 100, ovvero chi percepirà l’assegno con quota 102, può dedicarsi ad alcune attività senza superare i 5.000 euro.
Giusto per esemplificare, si può indicare che ai compensi percepiti per attività sportiva dilettantistica non viene applicata aliquota IRPEF fino ai 10.000 euro annuali.
Dunque questi possono anche non essere dichiarati, e l’INPS non sospenderà la pensione per la particolare natura dell’attività prestata.
Le attività che pure permetteranno di usufruire della pensione anticipata senza perdere il diritto alla stessa sono, ad esempio:
- Indennità percepite per l’esercizio di cariche pubbliche;
- I compensi percepiti per attività di socialmente utile;
- La retribuzione che deriva dalla funzione sacerdotale;
- Il compenso spettante a chi esercita la professione di giudice di pace.
Ecco dunque come si determinano i criteri per ottenere la pensione anticipata e le soluzioni per continuare a percepire la pensione anticipata anche continuando a lavorare.
Si informa inoltre che tra i lavori pesanti che permettono di accedere alla pensione anticipata, c’è anche quello di operatore socio sanitario, occupazione logorante che permette di ottenere facilmente la pensione anticipata.