Attenzione alle truffe sulla tua Postepay: occhi sempre aperti

Anche con una carta di debito come la Postepay bisogna fare molte attenzione: i truffatori sono sempre in agguato e possono creare gravi problemi.

Ormai è risaputo: le truffe sulle carte di credito o debito sono all’ordine del giorno e possono influire molto negativamente sulla vita e la quotidianità delle persone, derubandole fino all’ultimo centesimo dei loro averi.

Questo può succedere anche sulle carte come la Postepay, carta di debito rilasciata da Poste Italiane che, con l’upgrade a Postepay Evolution, la quale contiene anche un codice IBAN personale, può essere utilizzata anche come conto bancario, non solo come carta ricaricabile.

Le truffe sulla Postepay però possono essere molteplici e molto pericolose. Vediamole tutte.

Quali sono le classiche truffe che vengono attuate sulla Postepay?

Al primo posto, come per tutte le carte di credito o debito, troviamo il rischio di phishing, ovvero quella metodologia per cui arrivano mail o messaggi scam da parte di fantomatici negozi, venditori, corrieri che vogliono ottenere i dati della tua carta dicendoti che sono al fine di un acquisto, della ricezione di un pacco o altro.

Altro metodo è la clonazione della carta dove praticamente dei malfattori possono arrivare a clonare i dati della carta Postepay e ottenere i soldi al suo interno. In questo caso bisogna immediatamente contattare la posta per cercare di ottenere il chargeback.

In questi casi è anche molto comune una truffa che si sta sviluppando nell’ultimo periodo: tramite la piattaforma Marketplace di Facebook, quando si vende un oggetto, spesso arrivano messaggi di persone che vogliono comprare l’oggetto in questione, si fanno dare il numero di telefono del venditore e dopo averlo convinto ad inviare il numero di carta e del documento, clonano la carta stessa e iniziano a spendere i soldi al suo interno.

Può capitare inoltre che i malfattori, impadronitisi dei dati della carta, inizino ad effettuare acquisti con essa totalmente indesiderati dal possessore della carta. In questo caso purtroppo sarebbe difficile, se non addirittura impossibile, poter riottenere i soldi spesi.

Bisogna comunque tenere presente che Poste Italiane non invita mai e poi mai i propri utenti a condividere dati, codici o numero di documenti tramite messaggio. Spesso infatti accade che finti messaggi o email di Poste Italiane arrivino ai possessori di Postepay chiedendo di inviare dati e codici relativi alla carta posseduta. Quando ciò accade e se vi dovesse accadere, pensate sempre che si tratta di un tentativo di truffa.