Fine del reddito di cittadinanza? Le avvisaglie ci sono, ma…
L’addio al Reddito di Cittadinanza arriva in un momento di profonda crisi e incertezza sociale, tra rivolte e manifestazioni che potrebbero essere sempre più forti.
Prima della pandemia, una famiglia su 12 era in stato di povertà assoluta. Ad oggi i calcoli non si possono nemmeno fare dato che la povertà assoluta aumenta a dismisura. Le problematiche sociali infatti sono in aumento, dati i prezzi sempre più alti delle bollette e l’impossibilità delle famiglie di garantire un sostentamento.
Dato questo clima di profonda tensione, che potrebbe portare anche a delle rivolte sociali gravi, cosa può fare il Governo per migliorare la situazione e la stabilità del paese?
In realtà già ha attuato qualcosa che rema contro il contesto di crisi attuale: l’abolizione del famoso Reddito di Cittadinanza.
Attenzione però, infatti questa scelta non sarà l’unica che porterà il paese ad un cambiamento radicale.
L’introduzione possibile di un nuovo reddito di aiuto alle famiglie
Si parla da tempo infatti del reddito di base universale, ovvero un reddito pensato per sopperire all’aumento dei prezzi e dell’inflazione. Questo in realtà è un reddito che molti stanno richiedendo non solo in Italia, ma in tutta Europa: molti Governi stanno pensando di introdurlo.
Per reddito universale si intenderebbe introdurre un pagamento minimo alle persone cosi da permettergli il sostentamento.
Un esempio lampante è quello del Galles, dove è stato introdotto un reddito di base minimo di 1700€ per tutti quei ragazzi che decideranno di lasciare casa dei genitori ed andare a vivere da soli.
Anche in Italia questo reddito di base universale è stato richiesto a gran voce e cosi il Governo si sta mettendo in moto per cercare di risolvere questa faccenda e delineare una linea guida come aiuto economico.
Probabilmente una soluzione è stata già trovata, ovvero l’introduzione di una lotteria privata che se vinta dal fortunato o i fortunati porta un importo fisso di 800€ per dodici mesi nelle loro tasche. Questo potrebbe essere un buon aiuto, ma allo stesso tempo anche un qualcosa che non andrebbe a risolvere la situazione di crisi dei molti, ma solo dei pochi.
Dunque questa lotteria può essere la soluzione più appropriata? Non sarebbe meglio avere una certezza in un reddito minimo stabilito per tutti cosi da ridurre le pressioni sulle persone che hanno problemi e difficoltà economiche.
La scelta ora sta solo nei vari Governi, nelle loro mani la sicurezza dei loro cittadini e di famiglie che presto potrebbero avere problemi seri.