Discount, la loro crescita è inarrestabile: facile capire il perché
I discount vengono presi letteralmente d’assalto. Le bollette in aumento e il prezzo dei beni al consumo in forte crescita spingono gli italiani a cercare qualsiasi modo per risparmiare sulla spesa.
E con la crescita dei prezzi si impenna anche il fatturato dei discount. Fida-confcommercio dichiara che la gente ha paura che la situazione vada sempre peggiorando, e il fatturato dei discount sale del 10%.
Infatti, l’aumento ulteriore a partire da ottobre del caro energia elettrica, portato adesso al 59%, lascia immaginare scenari sempre più duri per l’avvenire, causati da spese sempre più alte a cui far fronte ogni giorno.
Le vendite dei discount, l’unico settore in forte crescita
Da gennaio ad agosto 2022 i supermercati low cost hanno registrato una crescita mai vista dei prodotti venduti.
I Discount, nel periodo che va da gennaio ad agosto 2022, registrano infatti un incremento dei volumi di vendita di quasi tre punti maggiore rispetto al periodo gennaio-agosto 2021.
l’ISTAT ci dice che nel mese di luglio il fatturato dei discount è aumentato del 12,3%, superando notevolmente sia le vendite dei supermercati, sia quelle degli ipermercati.
L’unico posto in cui gli italiani riescono a ritrovare il proprio potere d’acquisto, sembra dunque il discount.
La paura dell’avvenire: i consumatori corrono ai ripari
Le persone avvertono il pericolo nell’aria e prendono tutte le precauzioni possibili. La prima cosa che fanno, dunque, è risparmiare sulla spesa.
Prampolini afferma che sta succedendo la stessa cosa che avvenuta durante la crisi del 2009: il fatturato dei discount cresce in maniera proporzionale ai prezzi al consumo.
Sebbene il settore sia fiorente da molti anni, la connessione col caro bollette è evidente.
Se i supermercati infatti sono a disagio per l’inflazione in rialzo, il fatturato dei discount è in crescita costante.
Per Carlo Alberto Buttarelli, che fa capo all’ufficio studi di federdistribuzione, il discount sta andando molto bene, ma non c’è una vera e propria corsa al ribasso, in termini di prezzi e qualità.
Secondo Buttarelli, infatti, negli ultimi tempi c’è stata una “Supermercatizzazione dei discount”: nel discount c’è merce di qualità, insomma.
Inoltre, i vertici di Fida-Confcommercio parlano di “andamenti ciclici“.
Secondo la presidente, infatti, le famiglie hanno preso d’assalto i discount perché al momento il caro prezzi è devastante.
Quando si avrà una stabilizzazione dei costi dell’energia, le persone torneranno ad affollare i supermarket.
Tuttavia la normalità sembra solo un vago ricordo, e l’ISTAT conferma con toni sicuri che quello dei discount è il settore che cresce in maniera più decisa rispetto a tutti gli altri.