Bonus sociale in bolletta, chi ne ha diritto? Forse anche tu
Per ottenere il bonus gas e luce 2022 bisogna rispettare alcuni requisiti patrimoniali.
È proprio il valore del proprio reddito annuale, infatti, che permette di percepire lo sconto in bolletta, e se il prezzo del gas sta lievemente calando, quello della luce è in forte rialzo.
Occorre dunque verificare se il proprio patrimonio corrisponda alle soglie di ISEE determinate dal governo per poter usufruire di questo prezioso aiuto, e se non conoscete le soglie e le modalità per ottenere il bonus, lo spiegheremo nei prossimi paragrafi.
La bolletta della luce diventa sempre più salata
Sarà del 59% l’aumento previsto dal mese di ottobre per la bolletta della luce, percentuale di enorme rilievo per il consumo domestico e non solo. Il governo ha già elargito aiuti alle famiglie, sebbene non siano risultati sufficienti. In ogni caso è stato un sollievo ricevere il bonus luce e gas per le famiglie aventi diritto.
I bonus sociali gas e luce sono rivolti alle fasce della popolazione che necessitano di un sostegno per via del proprio basso reddito annuale. L’agevolazione consiste in uno sconto in bolletta che, a partire dal gennaio 2022, è dovuto alle famiglie che rientrano nei parametri dettati dal governo.
Attivo fino a settembre, il bonus sociale è stato rinnovato anche per l’ultimo trimestre dell’anno.
I requisiti per avere il bonus gas e luce
Come anticipato, per usufruire del bonus bollette gas e luce occorre avere una situazione economica equivalente inferiore a 12.000 euro all’anno. In precedenza la soglia era stata fissata a 8.265 euro, ma dopo lo scoppio del conflitto russo-ucraino la soglia è stata elevata.
Il limite appena indicato vale soltanto per il bonus luce e gas, per il bonus idrico, invece, ossia riguardante la bolletta dell’acqua, l’ISEE massimo rimane di euro 8.265.
I nuclei familiari molto numerosi, e cioè quelli che hanno almeno quattro figli a carico, potranno godere del bonus se hanno un ISEE che arriva fino a 20.000 euro annui.
Sono automaticamente inclusi nel bonus anche i titolari del reddito di cittadinanza e quelli che percepiscono pensione di cittadinanza.
Per usufruire del bonus, inoltre, uno dei componenti del nucleo deve essere intestatario delle utenze coinvolte, ossia gas naturale, energia elettrica e fornitura idrica, e il contratto deve corrispondere all’uso domestico oppure domestico-residente. Alla stessa maniera è valido un eventuale contratto di fornitura condominiale centralizzata. Lo stato di questo contratto deve essere attivo oppure sospeso per morosità.
È possibile ottenere il bonus se uno dei componenti del nucleo familiare ha bisogno di apparecchiature per il sostentamento della vita. È questo il bonus per disagio fisico, e i macchinari previsti pe avere il bonus sono compresi in un decreto ministeriale del 2011.
Il bonus per disagio fisico non è correlato ad alcun requisito ISEE e si può anche cumulare con il bonus luce e gas per disagio economico.
Modalità per ottenere bonus sociale luce e gas
Il valore del bonus cambia nel tempo, ed è infatti mutato nel suo importo sin dall’inizio dell’anno.
Il bonus del gas ha permesso di ottenere uno sconto in bolletta determinato dai 16 a 43 euro, e questo per i nuclei familiari di 4 componenti.
Le famiglie con più di 4 componenti, invece, hanno visto un bonus da 23 a 61 euro.
Per quel che concerne il bonus elettrico, invece, i valori di riferimento sono quelli dello scorso trimestre.
Una famiglia di uno o due componenti, ha ottenuto un bonus di circa 45 euro, invece per le famiglie da 3 a 4 persone siamo sui 55 euro. Per le famiglie oltre i 4 membri, inoltre, si potrebbe avere lo sconto in bolletta di 65 euro al mese.
Passando al bonus idrico, occorre precisare che esso funziona diversamente.
Esso fornisce l’approvvigionamento idrico gratuito di 18,25 metri cubi d’acqua all’anno per ogni componente della famiglia, corrispondenti a 50 litri al giorno.
Il pagamento della bolletta riguarderà soltanto i litri eccedenti rispetto al quantitativo previsto dal bonus idrico.
Le modalità per ottenere il bonus
Per avere lo sconto in bolletta, occorrerà semplicemente compilare la dichiarazione sostitutiva unica per ottenere il proprio valore ISEE. Basterà farlo presso un qualsiasi CAF, il quale provvederà a trasmettere i propri dati all’INPS.
Sarà premura di quest’ultimo ente, infine, riconoscere il bonus in bolletta a tutti gli aventi diritto, i quali si vedranno automaticamente scalare dall’importo della bolletta la somma corrispondente al proprio ISEE.