Conto corrente, attenti alle voci nascoste: sta arrivando uno tsunami
Uno studio di Altroconsumo ha previsto che vi saranno degli aumenti inaspettati per gli italiani riguardo i depositi sui conti corrente.
Come delinea Altroconsumo in uno studio, i conti correnti hanno visto lievitare il deposito bancario e hanno portato un aumento in esso del 6.7% il che significa una maggiorazione del costo per famiglie di almeno 150€ o anche di più e questo solo per quanto riguarda l’ultimo mese.
L’aumento dei costi di vita dati dalla guerra è stato inevitabile e tutt’ora si porta dietro i suoi strascichi. A farne le spese come sempre sono i cittadini che vedono il costo quotidiano della vita sempre più alto, con delle entrate economiche però sempre allo stesso livello.
Questa situazione ha portato scompiglio anche nella ricezione da parte degli anziani della pensione, tecnicamente con degli aumenti importanti nei loro conti correnti. Molte banche infatti hanno aumentato, conseguentemente al costo innalzato della vita, i costi di gestione del conto corrente, come ad esempio Mediobanca, per far fronte all’innalzamento dei costi dettati dalla Banca Centrale Europea.
Non solo lei, ma anche altre banche mondiali come Unicredit, che è stata obbligata ad un aumento di addirittura il 33% sul conto MyGenius; infine Fineco, che ha dovuto prendere una decisione ancora più drastica: recidere l’accordo con i suoi utenti secondo cui non vi fossero spese di gestione per conti bancari con cifre interne pari o superiori ai 100.000€.
Cosa è successo e dove vi sono stati aumenti sostanziali
Al primo posto tra gli aumenti dei costi bancari che hanno impattato notevolmente sulla vita delle persone vi è la percentuale del prelievo dai conti correnti: parliamo infatti di un 5% in più per il ritiro delle pensioni. Ma non solo i pensionati sono vittime di questi costi, infatti anche i costi delle famiglie si sono innalzati notevolmente, con un aumento della gestione del conto di ben il 12% e un aumento sui prelievi del 4%.
E no, neanche i giovani hanno avuto scampo a questi aumenti: parliamo infatti di un aumento del 5% allo sportello.
Questa mazzata allegorica arriva in un momento già di grande difficoltà e porta sempre di più a pensare quali saranno le situazioni future e se la vita continuerà ad essere sostenibile per tutti.
Certo come minimo gli anziani possono avere una consolazione minima dato l’aumento con il decreto sostegni all’assegno della pensione a partire dalla pensione minima fino all’assegno pensionistico più alto, con aumenti che variano tra gli 11€ lordi ai 160/170€ lordi in assegno della pensione.