Caro energia, così vi aiutano: non immaginerete mai chi
Intesa San Paolo ed Enel Energia aiutano i loro clienti con agevolazioni al credito e bonus energetici.
Sarà del 59% l’aumento del costo dell’energia elettrica da ottobre in poi, prezzo calmierato in seguito all’intervento ARERA del 29 settembre scorso, ma sempre elevatissimo.
Se da un lato bisogna essere sollevati perché il costo dell’elettricità non è aumentato del 100%, dall’altro rimane una percentuale, quella del 59%, che avrà serie ripercussioni sulle tasche degli italiani. Ecco quindi entrare in gioco i contributi delle aziende private che, di fianco all’azione governativa, si pongono a tutela degli utenti finali.
Decreto sostegni bis e aumento del tetto esentasse
Il governo Draghi, già nel mese di agosto, aveva previsto che le misure di welfare aziendale, volte ad aiutare i dipendenti nel pagamento delle utenze domestiche, non costituiscano reddito imponibile fino ai 600 euro. Infatti, tra le voci comprese nella defiscalizzazione, compaiono quelle che riguardano il pagamento delle bollette di luce, gas e acqua.
I bonus delle aziende private: Intesa Sanpaolo
Il maggiore istituto bancario italiano ha comunicato la predisposizione di ben 8 miliardi di euro per aiutare le persone.
Il totale degli aiuti elargiti dal gruppo Intesa arriva dunque a 30 miliardi complessivi, ma vediamo più da vicino come verranno stanziati questi 8 miliardi.
- Cinque miliardi di euro permetteranno la rimodulazione o la sospensione di prestiti e mutui, se c’è il bisogno;
- Cinquecento milioni verranno messi a disposizione dei clienti della banca, a condizione che lo siano da almeno sei mesi e che abbiano un ISEE massimo di 40.000 euro. Inoltre, il reddito mensile di questi clienti dovrà essere di almeno 500 euro. I prestiti saranno elargiti per un massimo di 6.000 euro, e dovranno essere rimborsati in vent’anni. Per questa forma di accesso al credito non sono previsti costi accessori, e il tasso di restituzione sarà fortemente agevolato.
- Due miliardi e mezzo riguarderanno la rateizzazione di acquisti e pagamenti a tasso zero per sei mesi. Il costo massimo rateizzabile è di 2.500 euro, e i soggetti che potranno fruirne dovranno avere tra 18 e 70 anni ed essere clienti da almeno 6 mesi.
Enel energia e l’aiuto direttamente in bolletta
Riguarderà tutti gli utenti che risparmieranno sul consumo dell’energia elettrica nell’ultimo trimestre dell’anno.
Il periodo di riferimento per effettuare la differenza sarà l’ultimo trimestre del 2021, e il vantaggio in bolletta si percepirà dalla seconda bolletta del 2023. Sarà allora, infatti, che l’importo guadagnato verrà detratto dal costo della bolletta elettrica. Per ogni kWh risparmiato, verranno rimborsati in bolletta 0,10 centesimi, e in caso di voltura o recesso, l’importo verrà calcolato sulla bolletta di chiusura.
Vediamo quindi come la solidarietà passi non soltanto dallo stato ma anche dalle aziende italiane, anch’esse protagoniste di preziosi sostegni per le famiglie.