Carni rosse, quando è meglio evitarle: la vostra salute ringrazierà
Mangiare carni rosse in eccesso non è salutare, questo è risaputo. Alcune persone, però, dovrebbero astenersi del tutto dal loro consumo.
Molti sanno che il consumo eccessivo di carne rossa comporta notevoli rischi per la salute. C’è chi dice che sia cancerogena, chi invece afferma che aumenti i rischi legati all’apparato cardiocircolatorio.
Facciamo chiarezza e individuiamo le categorie di persone per le quali sarebbe meglio non mangiarne nemmeno un boccone.
I rischi derivanti dal consumo di carni rosse
I nutrizionisti sono concordi nell’affermare che il suo consumo regolare può portare a soffrire di pressione alta e ipercolesterolemia, fino a indurre lo sviluppo di alcuni tumori.
Alcuni studi recenti hanno portato alla luce che, se assunta in quantità elevate, la carne rossa può aumentare i rischi di diabete, e ridurre la durata dell’aspettativa di vita.
Anche le modalità di preparazione della carne rossa possono influire sulla nostra salute: grigliare la carne, infatti, fa sì che la carne bruci, e di conseguenza svilupperà agenti cancerogeni nocivi.
Attenzione anche alle preparazioni a base di carne rossa in cui ritroviamo sale in quantità: hot dog, pancetta, salsicce e salumi possono contenere davvero tanto sale e provocare ipertensione.
In tutto ciò, alcuni nutrizionisti hanno individuato sei categorie di persone che non dovrebbero mai consumare carni rosse, e questo ancora a causa di malattie o caratteristiche fisiche.
Le categorie che non possono mangiare carne rossa
Abbiamo visto, dunque, che assumere carni rosse comporta rischi seri per tutti, anche se mangiarne con moderazione non dovrebbe recare particolari problemi.
Questo è vero per molte persone, ma alcune categorie dovrebbero astenersi del tutto dal mangiare carni rosse. A questo proposito, gli esperti individuano sei categorie di persone:
- Le persone con la sindrome di alfa-gal hanno, di fatto, un’allergia alla carne rossa. Questa malattia, proveniente da una zecca, comporta l’intolleranza all’alfa-gal. Essa è una molecola di zucchero presente nei mammiferi ma non nei pesci, negli uccelli, nei rettili e nelle persone. Il consumo di carne rossa in questi casi può causare tutti i sintomi tipici di un’allergia molto potente, quindi in circostanze simili ne è assolutamente proibita l’assunzione.
- Chi ha il colesterolo alto dovrebbe astenersi del tutto dal consumo di carni rosse, perché farlo potrebbe aumentare di fatto una condizione che si prova a limitare.
- I cardiopatici potrebbero già avere un forte accumulo di placca malsana nelle arterie, e continuare a mangiare carni rosse non farebbe che incrementare questa condizione, comportando un aggravamento della situazione.
- Chi è predisposto ad avere malattie cardiache perché soffre di patologie correlate, come obesità e diabete, dovrebbe fare molta attenzione all’assunzione di carni rosse.
- Chi soffre di insufficienza renale non dovrebbe seguire diete in cui è contemplata l’assunzione massiccia di proteine.
Il consiglio dei dietisti è quello di assumere tra 0,6 e 0,8 grammi di proteine per kg di peso, a seconda della gravità della disfunzione renale. - Se in famiglia ci sono persone che hanno (avuto) il cancro al colon, inoltre, bisognerebbe stare attenti alla consumazione di carni rosse, perché mangiarne in grosse quantità aumenta i rischi di contrarre cancro al colon.
Considerazioni finali
Diventa dunque importante evitare gli eccessi in qualunque cosa, specie nell’assunzione di carni rosse, in quanto il loro consumo eccessivo comporterebbe seri rischi per la propria salute.
In più, secondo gli esperti, le categorie di persone individuate in quelle appena elencate, per vivere bene dovrebbero del tutto astenersi dal consumo di carni rosse.