Chiudono i supermercati, sta già succedendo: il motivo è drammatico
Il caro energia affligge gli esercizi commerciali italiani. Ad essere più colpiti sono senz’altro i piccoli commercianti, che con le loro entrate limitate non riescono più a far fronte all’impennata dei prezzi dell’energia.
L’incremento sostanzioso delle bollette ha fatto ipotizzare la chiusura dei supermercati almeno la domenica. Non essendo sostenibile, la maggior parte dei commercianti si è detta contraria a questa forma di chiusura, affermando che la domenica si produce buona parte del fatturato settimanale, e si hanno comunque delle spese fisse. Alcuni supermercati hanno risolto diversamente. Infatti, una catena di supermercati ha deciso di diminuire l’orario di apertura, tenendo aperti gli esercizi durante la giornata festiva.
Non è questo il caso del supermercato di San Giorgio, un supermercato di paese, o meglio, di frazione. Qui i proprietari si sono visti chiudere definitivamente la serranda a causa del caro bollette, licenziando anche il personale assunto.
Chiude supermercato per caro bollette: 2000 abitanti senza spesa
È dal 30 settembre 2022 che abbassa definitivamente la serranda l’unico supermercato di San Giorgio, frazione di Cesena. La chiusura si è resa necessaria perché il prezzo delle bollette è diventato veramente troppo elevato. Soltanto la bolletta del gas ammontava a circa 6000 euro e, insieme ad altre bollette, spese inerenti alla gestione, varie ed eventuali, la piccola attività si ritrovava ad aprire ogni mattina in passivo. Durante la giornata, poi, le entrate non riuscivano a tenere testa alle spese, di modo che i proprietari si sono visti costretti a chiudere definitivamente la serranda.
Disoccupate diventano le due commesse del punto vendita, mentre non senza problemi rimane la gente del luogo.
La frazione di San Giorgio conta circa 2.000 abitanti residenti, e la popolazione è perlopiù anziana. Tanta gente non può spostarsi in auto per fare la spesa, di conseguenza, se non c’è la possibilità di chiedere l’aiuto di amici e familiari, molte persone potrebbero trovarsi senza la possibilità di fare la spesa.
È una triste realtà, insomma, e se non si troveranno soluzioni concrete al rincaro delle bollette, molti scenari del genere si ripeteranno, e tante persone perderanno l’impiego e la retribuzione, creando nuove situazioni di disagio sociale.