Non pagare il canone Rai: il modo per riuscirci vi stupirà
Canone rai, è possibile non pagarlo? La risposta è sì, ma solo se si possiedono determinati requisiti. Scopriamo a quali condizioni si è esenti dal pagamento del canone rai.
Tutti possediamo un televisore. C’è chi lo guarda di più, chi meno, ma praticamente nessuno ha mai mancato di accenderlo almeno una volta nella vita. Tuttavia, in Italia, possedere un apparecchio televisivo significa automaticamente dover pagare il canone Rai. Quando è possibile non farlo? Vediamo tutti i casi in cui questo non deve essere pagato.
Cos’è il canone rai
In Italia, il canone televisivo consiste in una tassa riguardante la detenzione di apparecchi che possono ricevere le trasmissioni televisive mandate in onda su tutto il territorio nazionale.
L’importo richiesto per il suo pagamento è di 90 euro, e la tassa viene corrisposta ogni anno. Vediamo dunque le categorie di persone che possono evitare di pagarlo.
Le categorie per le quali è possibile non pagarlo
In Italia, diverse categorie di persone sono esenti dal pagamento del canone rai. Una su tutte è quella delle persone anziane. Infatti, la categoria degli over 75 è la prima alla quale non si impone il pagamento della tassa in questione. Questo avviene, però, solo alla condizione che il reddito complessivo del nucleo familiare sia inferiore alle 8.000 euro annuali. Anche gli anziani ricoverati in case di riposo sono esenti dal pagamento della tassa.
Allo stesso modo, sono esenti dal pagamento del canone anche i militari delle forze armate italiane, nonché i militari delle forze NATO in Italia. Altre categorie esenti dal pagamento sono gli agenti diplomatici e consolari, i rivenditori di TV e i negozi in cui si riparano TV.
Vediamo adesso le modalità in cui effettuare la richiesta per ottenere l’esenzione dal pagamento del canone, ma soprattutto i tempi in cui si può richiedere.
Come richiedere l’esenzione dal canone ed entro quando
L’esenzione deve essere richiesta compilando apposito modulo sul sito dell’agenzia delle entrate, seguendo le istruzioni che si trovano a questa pagina.
Le scadenze temporali, invece, differiscono a seconda del periodo in cui si intende chiedere l’esenzione.
Chi ha compiuto 75 anni entro l’ultimo giorno di gennaio, avrà l’esenzione per tutto l’anno se compila la domanda entro l’ultimo giorno di gennaio, appunto. Chi invece compie il 75° anno entro il 31 luglio, dovrà compilare la domanda entro quest’ultima data, e si vedrà accordare il beneficio soltanto per il secondo semestre dell’anno.
Le altre categorie sopra citate, dovranno presentare domanda entro il mese di gennaio, ovvero entro il mese di giugno, per ottenere l’agevolazione per il secondo semestre.
Resta da precisare che, una volta richiesta l’agevolazione, essa si rinnova in automatico per gli anni a venire, mentre sarà premura del beneficiario comunicare eventuali variazioni che comportano la revoca del beneficio.