Spuntino notturno e fame nervosa: quello che non vi hanno mai detto
Lo spuntino notturno è un’abitudine alla quale in molti non riescono a rinunciare. Ma è davvero un male? C’è un modo per renderlo salutare? La risposta è sì, ma solo in alcuni casi. Vediamoli insieme.
Gli attacchi di fame sono frequenti di giorno come di notte. Capita spesso di svegliarsi la notte con lo stomaco che brontola, non riuscendo a prender sonno se prima non si è mangiato qualcosa. Vediamo adesso com’è possibile mangiare di notte senza ingrassare.
Fame nervosa VS stomaco vuoto: quali sono le differenze?
La fame nervosa ha dei connotati psicologici che spingono a voler divorare qualunque cosa ci si ritrovi davanti. Spesso si presenta in condizioni di stress, più di frequente in condizioni ansiose che ci spingono a fagocitare qualunque cosa.
Lo stomaco vuoto, invece, può presentarsi quando si sta seguendo una dieta rigida per diminuire il proprio peso corporeo.
Una buona idea per distinguere i due tipi di fame, sarebbe quella di bere un po’ d’acqua quando la fame si ripresenta. Se in questo modo la fame passa, potremmo esser vittime della fame nervosa.
In ogni caso, qualunque sia il motivo, quando la fame si presenta l’impulso è quello di placarla in ogni modo possibile. Vediamo come farlo in maniera salutare.
Quali alimenti si possono mangiare di notte
La glicemia e il colesterolo sono dei problemi ai quali molta gente non riesce a far fronte. Assumere molti cibi grassi, infatti, porta ad aumenti preoccupanti del colesterolo nel sangue, concentrazioni tali che si può incorrere in concreti rischi cardiovascolari.
Allo stesso modo, assumere troppi carboidrati, come pizza e patatine, oppure una quantità esagerata di dolci, indurrebbe malattie preoccupanti come il diabete.
Molte persone, poi, presentano delle intolleranze alle quali bisogna prestare particolare attenzione, esempi sono l’intolleranza al glutine e quella al lattosio.
In ogni caso, se ci si ritrova ad aver fame la notte, l’obiettivo deve essere quello di placare la fame con proteine buone e grassi sani. Alla stessa maniera possono essere utili le fibre contenute nei cereali che, al netto di intolleranze, favoriscono il senso di sazietà.
Ecco dunque il consiglio degli esperti più frequente: occorre mangiare yogurt oppure formaggio. Di notte, infatti, questi cibi potrebbero anche aiutare a prender sonno, dal momento che contengono il triptofano, che è un precursore della serotonina e quindi della melatonina, l’ormone regolatore del ciclo sonno-veglia.
Riguardo ai grassi sani, la frutta secca spicca come alimento ideale per placare la fame notturna. Le noci, ad esempio, sono un ottimo alimento in grado di placare la fame senza recare problemi di salute.
Questi alimenti che abbiamo appena citato, dunque, sono quelli che non vi faranno ingrassare e saranno benefici per il vostro organismo anche di notte.
Mangiare di notte, dunque, può far bene quando si assumono cibi sani e si seguono le indicazioni del proprio medico specialista di fiducia, al quale bisogna sempre fare riferimento in caso di problemi di salute legati all’alimentazione.