Spesa, che fine hanno fatto gli sconti: è sempre più difficile
Se l’aumento del costo dell’energia diventa insostenibile per i produttori di beni, i riflessi di questo aumento non risparmiano nemmeno i consumatori finali.
Nei supermercati, infatti, ci sono dei grossi cambiamenti, che riguardano ognuno di noi. Avete capito di cosa parliamo? Scopriamolo insieme.
Le offerte sui prezzi: che fine hanno fatto
In genere, quando ognuno di noi si reca al supermercato per fare la spesa, si è sempre alla ricerca del prodotto meno costoso, dell’offerta sul pezzo rispetto a quello che siamo soliti consumare. Dunque si è sempre alla ricerca degli sconti, delle offerte, della promozione sul volantino. Al giorno d’oggi, però, col caro energia che attanaglia la produzione, e quindi l’utente finale di riflesso, la caccia agli sconti diventa sempre più improduttiva. Infatti, il caro energia impedisce alle catene di supermercati di fare offerte pari a quelle che faceva tempo fa.
Da cosa è causato l’aumento generalizzato dei prezzi al consumo
Il costo delle materie prime è rimasto sostanzialmente invariato. Quello che invece è diventato insostenibile è il costo dell’energia elettrica che serve per trasformare i prodotti attraverso le lavorazioni compiute coi macchinari industriali. Similmente, l’aumento del costo del carburante ha messo in ginocchio le ditte che si occupano del trasporto di tali beni. E tutto ciò si ripercuote enormemente sulle famiglie, e sui consumatori finali in generale.
Le previsioni per il futuro e le scelte dei consumatori
Quanto su esposto si ripercuote sulla spesa di ogni persona, sia in termini qualitativi che quantitativi. Ad esser presi d’assalto, in questo periodo di forti rincari, sono i discount italiani, i quali non sono certo indenni dal rincaro dei prezzi, ma offrono prodotti notoriamente meno cari sulla merce esposta. Questa merce, che rispetta comunque alcuni standard qualitativi minimi, appartiene magari a marchi meno blasonati, che concedono un forte ribasso sul prezzo unitario del prodotto.
Tutto questo sta però diventando insostenibile, perché persino i prodotti di primaria importanza, come il pane, hanno subito un incremento di prezzo senza pari negli ultimi periodi. L’adeguamento degli stipendi invece non è avvenuto, e la penuria di lavoro fa sentire ancora di più i suoi effetti sul potere d’acquisto dell’italiano medio.
Cosa avviene in Europa
Tutto ciò non affligge soltanto l’Italia. In tutta Europa infatti accade la stessa cosa.
In Spagna, ad esempio, è stata proposta la creazione di un paniere di prodotti essenziali che possano essere venduti a prezzi calmierati.
Quali saranno gli effetti a lungo termine di questa crisi è presto per dirlo, in ogni caso ci auguriamo che si arrivi presto a una soluzione per tutte le tasche.