Superbonus, cessione del credito con Poste Italiane: che vantaggi!
Ottenere la cessione del credito d’imposta non è certo una passeggiata, però può concedere un vantaggio enorme a chi riesce ad ottenerla.
Il merito del superbonus 110% è senza dubbio quello di aver dato una forte spinta alla ripresa del settore edile italiano. Tuttavia non tutti possono anticipare la somma che poi verrà decurtata dalla propria contribuzione fiscale.
Ecco che viene in soccorso la cessione del credito d’imposta agli intermediari.
La cessione del credito d’imposta per il bonus 110%
Se non ci fosse il sistema della cessione del credito d’imposta, il superbonus 110% sarebbe solo prerogativa delle classi più agiate. Infatti, non tutti possono permettersi di anticipare la somma dei lavori per intero. Viene in soccorso la cessione del credito d’imposta, istituto che si concretizza nel cambio di titolarità del beneficio fiscale scaturente dai lavori di ristrutturazione dell’immobile, dal privato all’istituto di credito.
In soldoni, l’istituto bancario paga al privato l’importo che lui avrebbe avuto in detrazione, e quindi il cittadino ottiene la liquidità sufficiente per pagare i lavori di efficientamento energetico e ristrutturazione effettuati sul proprio immobile.
Motivi per cui è diventato difficile ottenerlo
Molte banche hanno riscontrato diverse irregolarità da parte dei cedenti, i quali molto spesso cercano i modi più ingegnosi per mettere in atto delle vere e proprie truffe nella cessione del credito d’imposta.
Per questo, molti istituti di credito si mostrano riluttanti nell’accettare la cessione del credito d’imposta.
Poste italiane, tra gli istituti bancari italiani, offre certamente la possibilità di cedere il credito d’imposta, ma soltanto ad alcune condizioni e con determinati vincoli. Vediamoli di seguito.
Le condizioni per ottenere la cessione a Poste Italiane
Riattivata dal marzo 2022, la procedura di acquisto del credito d’imposta da parte di poste italiane prevede due principali condizioni. La prima è quella di avere un conto BancoPosta aperto, la seconda è quella di presentare i documenti che riguardano la procedura di cessione ad un intermediario. Tra i documenti richiesti, che si possono trovare al seguente link, uno su tutti è la copia dell’asseverazione tecnica da parte del soggetto qualificato per farla. Questa asseverazione dovrà confermare che i lavori eseguiti siano in linea con quanto richiesto per usufruire del bonus, e diventa quindi centrale la figura del responsabile dell’asseverazione.
Questo soggetto farà da garante per lo stato e dirà che tutto è in regola, documentando ogni piccolo intervento.
Come abbiamo visto, quest’ultimo compito si rende strettamente necessario, ed è importante sottolineare che la cessione del credito d’imposta per il superbonus 110%, può essere ottenuta con Poste italiane soltanto a seguito della sua presentazione e della sua regolarità, oltre ad avere aperto già in precedenza un conto BancoPosta intestato al beneficiario della cessione.