Riscaldamento, finalmente un’alternativa a basso costo: non è quello che pensate
Sono ormai mesi che tutti noi assistiamo al rincaro dei prezzi in ogni ambito, dagli alimenti alla benzina, dalla luce al gas. Ora che l’inverno è alle porte però dovremo far fronte ad una delle crisi più difficili degli ultimi anni: i costi del riscaldamento e le sue limitazioni. Trovare una soluzione a basso costo non è facile, ma un’alternativa c’è, scopri quale.
Il cambiamento climatico ci ha fatto passare una recente estate particolarmente secca e calda, priva di piogge, che ha causato gravi danni all’agricoltura ed alla natura in generale. Questa emergenza sembra non volerci lasciare nemmeno durante il prossimo inverno, infatti si prospettano temperature molto basse, tanto da prevedere neve anche nelle pianure di tutta Italia.
Le nuove regolamentazioni sul riscaldamento non permetteranno di avere una temperatura superiore ai 19° in casa e i termosifoni dovranno essere spenti per un numero maggiore di ore rispetto agli scorsi anni. Cosa fare quindi? Molte persone usano i camini, le stufette o le stufe a pellet, ma un’alternativa a basso costo esiste.
La stufa a pellet
Il pellet fino a qualche tempo fa era la scelta più economica possibile da utilizzare per far fronte alle basse temperature, che specialmente al nord o nelle parti più interne dell’Italia raggiungono gradi al di sotto dello zero. Con il caro prezzi però il gas non è il solo a diventare quasi proibitivo, anche il pellet ha avuto rincari incredibili, tanto da dover pagare il doppio per un sacco di pellet rispetto agli scorsi anni.
Ma perché così tante persone hanno scelto queste stufe a pellet?
- Il pellet richiede pochissima energia per essere prodotta e distribuita
- La stufa lo riesce a gestire automaticamente, visto che occupa poco spazio
- Non sporca
- Non emana cattivi odori
Inoltre, fino a poco tempo fa era molto economico ed erano previsti addirittura dei bonus per l’installazione delle stufe.
L’alternativa economica per riscaldarsi
Per risparmiare qualche soldo in più si può optare per una scelta poco conosciuta dai più: il nocciolino di sansa vergine.
Questi cubetti di legno hanno caratteristiche molto simili al pellet, ma hanno il grandissimo vantaggio di essere più economici, infatti un sacco da 15kg è facilmente reperibile a 5 euro, esattamente lo stesso prezzo del pellet di qualche tempo fa. Il nocciolino di sansa vergine ha un costo così basso perché essenzialmente stiamo parlando di uno scarto di lavorazione, quindi è ancora disponibile in grandi quantità.
Attenzione però, non tutte le stufe a pellet supportano questo cambiamento, quindi prima di fare acquisti assicurati di poter usare il nocciolino di sansa vergine, senza rischiare di rovinare la stufa. Ti basterà contattare l’assistenza e chiedere se puoi usare questa alternativa a basso costo, per avere un inverno più caldo e tranquillo.