Stufa a pellet, perché sì e perché no: facciamo chiarezza
Il prezzo di gas e luce è arrivato alle stelle e le persone stanno cercando tutte le alternative più economiche per passare un inverno al caldo senza rischiare di arrivare a fine mese con il conto in rosso, una di queste è l’installazione di una stufa a pellet.
Come alternativa ai classici termosifoni (viste anche le nuove limitazioni del governo), fanno la loro comparsa le stufe a pellet che godono di tantissimi vantaggi nonostante non siano ancora molto diffuse, si stima infatti che solo il 4,1 delle famiglie ne possiede una, ma questo numero è destinato a crescere.
Perché sceglierla
Fino a pochi anni fa la stufa a pellet era totalmente sconosciuta, tanto da essere vista con diffidenza da quasi tutti, in quanto non venivano compresi a pieno i vantaggi che questa scelta portava con sé.
Ma quindi perché scegliere una stufa a pellet? Ecco una lista dei motivi più comuni:
- Chi sceglie una stufa a pellet può godere di diversi bonus, che alleggeriscono il prezzo di acquisto e di installazione
- La stufa a pellet è economica, in quanto il materiale utilizzato come combustibile generalmente costa molto meno del gas
- Si possono usare materiali di scarto per produrre calore, ad esempio acquistando il nocciolino di sansa vergine, risparmiando ulteriormente
- La stufa ha una resa energetica di gran lunga superiore alle alternative alimentate a legna o con i combustibili fossili
- La manutenzione è estremamente facile e non comporta fuoriuscita di fumi o odori che potrebbero risultare dannosi
- La scelta risulta inoltre essere ecosostenibile, non inquinando come gli altri sistemi di riscaldamento.
Gli svantaggi
Il primo svantaggio si presenta ancora prima di poter godere del calore emanato dalla combustione del pellet, perché per l’installazione si ha bisogno dell’ok di un tecnico specializzato, che seguendo la norma “UNI 10683” permette ai proprietari di casa di non incorrere in sanzioni molto salate.
Per poter installare una nuova stufa a pellet, si deve avere una stanza superiore ai 6 metri quadri e dovrà avere un pavimento totalmente ignifugo. Gli oggetti dovranno essere distanti almeno 25 centimetri dai lati, ci dovranno essere 5 centimetri tra muro e stufa ed infine dovrà essere garantita una distanza di almeno 40 centimetri dal soffitto. Una stufa a pellet non può essere installata in garage, nelle autorimesse, nei box nei bagni, nei monolocali e nelle camere da letto.
Deve essere garantito l’accesso ad una presa elettrica, altrimenti non può funzionare, ed in caso di blackout si deve aspettare il completo raffreddamento della stufa prima di farla entrare di nuovo in funzione.
Infine, nonostante scaldi l’intero ambiente in pochissimo tempo, la ventola che porta all’esterno tutti i fumi della combustione può fare parecchio rumore, disturbando la quiete della casa.