Reddito di cittadinanza, le spese proibite: non rischiare
Il Reddito di Cittadinanza è una delle misure di contrasto alla povertà riservato alle famiglie italiane più in difficoltà. Con questo sostegno si può sopravvivere acquistando beni di prima necessità, ma ha anche delle regole ben precise da seguire per non rischiare di perderlo.
In Italia più di un milione di famiglie sono rientrate nei rigidi parametri che permettono l’accesso al Reddito di Cittadinanza, ricevendo una media di 581 euro al mese. Le spese consentite però sono abbastanza limitate ed il rischio della sospensione di questo sostegno economico è alto, quindi presta attenzione all’articolo per evitare errori.
Come si può richiedere il Reddito di Cittadinanza
Per ottenere questo sostegno dallo Stato bisogna rientrare in una serie requisiti molto rigidi, per la precisione parliamo di 6 condizioni da valutare per assicurarsi l’accredito mensile:
- Cittadinanza, in quanto il Reddito è disponibile solo per cittadini italiani, comunitari o extra comunitari con il permesso di soggiorno
- Residenza nel suolo italiano da almeno 10 anni, di cui 2 continuativi
- Patrimonio immobiliare che non può superare i 30 mila euro, eccezione fatta per la prima casa)
- Patrimonio finanziario che non deve superare i 6 mila euro (ma dipende dal numero di componenti della famiglia e dalle condizioni di salute)
- ISEE familiare inferiore ai 9.360 euro annui
- Reddito del nucleo inferiore a 6 mila euro l’anno.
Se il nucleo familiare soddisfa tutti questi requisiti, può fare domanda direttamente sul portale ufficiale www.redditodicittadinanza.gov.it e può rinnovare la richiesta dopo 18 mesi dalla prima erogazione.
Bisogna fare molta attenzione a sfruttare l’intero importo dell’RDC durante l’arco del mese, altrimenti la somma totale può subire delle modifiche, andando a ridurre drasticamente la cifra a disposizione nelle ricariche successive.
Cosa non si può acquistare con l’RDC
Con il Reddito di cittadinanza si possono acquistare tutti i beni che permettono di condurre una vita dignitosa, quindi rientrano gli alimenti, le bollette e per pagare l’affitto od il mutuo.
Sul sito ufficiale è anche specificata la lista di tutto quel che non si può comprare e nella lista compaiono:
- acquisto, noleggio e leasing di navi e imbarcazioni da diporto, nonché servizi portuali
- armi
- materiale pornografico e beni e servizi per adulti
- servizi finanziari e creditizi
- servizi di trasferimento di denaro
- servizi assicurativi
- articoli di gioielleria
- articoli di pellicceria
- acquisti presso gallerie d’arte e affini
- acquisti in club privati.
Nonostante si possano anche ritirare dei contanti, tramite l’uso della carta, gli acquisti effettuati devono essere sempre dimostrabili.
Bisogna quindi fare molta attenzione quando si usano questi soldi, dato che i trasgressori potrebbero non avere più accesso al Reddito, temporaneamente o addirittura in via defnitiva.