Non usate il collutorio dopo aver lavato i denti: la ricerca spiazza tutti
Nonostante sia una un’abitudine che viene consigliata e seguita da tutti, anche più volte al giorno, usare il collutorio dopo aver lavato i denti sembra avere effetti più negativi che positivi per i nostri denti.
L’igiene orale è la pratica che permette di mantenere sana l’intera bocca e tramite una corretta pulizia si possono evitare diversi problemi, come l’alitosi, la sensibilità gengivale e la formazione di carie. Una delle abitudini più comuni però risulterebbe sbagliata, vediamo perché.
Come lavarsi i denti in modo corretto
Le linee guida consigliano di lavarsi i denti almeno due volte al giorno, dopo la colazione e prima di andare a letto, ma sarebbe meglio effettuare una buona pulizia dentale dopo ogni pasto, aspettando però almeno 30 minuti.
Dopo aver passato il filo interdentale o lo scovolino, per pulire le cavità interdentali, si può procedere alla pulizia delle parti più facilmente raggiungibili dallo spazzolino, che va cambiato ogni 3 mesi circa.
I denti vanno spazzolati prima con un movimento verticale poi orizzontale ed infine circolare, e bisogna assicurarsi di spazzolare ogni dente singolarmente. Tutta la procedura dovrebbe durare intorno ai 2-3 minuti.
La bocca non va risciacquata con l’acqua a fine pulizia in quanto si potrebbe annullare o limitare l’azione protettiva del dentifricio, infatti i dentisti spiegano che il dentifricio ha dei principi attivi che si sviluppano nel tempo.
Dopo aver completato questi passaggi è bene lavare anche la lingua, che è complice di alcuni disagi come l’alito cattivo. La pulizia della lingua può essere fatta tranquillamente con lo spazzolino oppure si può acquistare un pulisci lingua, meglio se in acciaio inox.
Una volta terminata la pulizia bisogna riporre lo spazzolino in un luogo asciutto e riparato, lontano da wc, lavandino ed in generale dalle eventuali fonti d’acqua che potrebbero far proliferare germi e batteri dannosi.
Perché non va usato il collutorio
In commercio esistono tantissimi tipi di collutorio, di gusti, colori ed ingredienti diversi, ma tutti hanno proprietà antisettiche e sono anti-placca. La presenza dell’alcool all’interno del prodotto di alcune marche può creare disagi e fastidi ai consumatori, quindi è bene prestare attenzione a cosa si acquista. Il collutorio con alcool al suo interno in più, oltre a non avere effetti positivi per la pulizia dentale, può far risultare positivo il test etilico se fatto entro pochi minuti. Come ulteriore effetto collaterale, i dentisti segnalano un peggioramento cronico dell’alitosi e della secchezza orale.
Per usare correttamente il collutorio, bisogna aspettare almeno un’ora dalla pulizia tradizionale con spazzolino, usare la giusta quantità di circa 20ml e fare il classico risciacquo per garantire la pulizia completa del cavo orale.
Ricorda che un dente può essere pulito anche se non risulta totalmente bianco, infatti una dentatura sana può presentare anche denti macchiati o storti.