Il lavoro a portata di mano: l’Agenzia delle entrate ne cerca 5.000
Lavorare in un ente pubblico è un percorso ambito da ogni giovane italiano, e l’agenzia delle entrate prevede un grande piano di assunzioni per il prossimo futuro.
L’incredibile incremento di organico previsto nel suo piano integrato di attività e organizzazione, porterà dunque l’agenzia delle entrate a bandire moltissimi concorsi entro il 2023. In particolare verranno reclutati diplomati e laureati per oltre 4.000 unità, senza contare i concorsi che si stanno già svolgendo.
I bandi già usciti
Sono due i bandi già usciti, volti al reclutamento di 1000 unità complessive presso gli uffici dell’agenzia delle entrate. Queste si dividono in:
- 900 assistenti tecnici possessori di diploma di geometra;
- 100 funzionari tecnici con laurea specialistica.
Si vuole ricordare che il concorso per 900 assistenti tecnici con diploma di geometra è ancora aperto alle iscrizioni fino al 23 settembre, ed è possibile fare domanda per partecipare cliccando su questo link e seguendo le istruzioni previste.
Tutti i profili ricercati per i concorsi non ancora banditi
Si Legge nel documento per le assunzioni che ci sarà l’assunzione di un numero complessivo pari a 4144 funzionari tributari.
Questo numero prevede diverse destinazioni:
- 570 posti andranno ai funzionari competenti nella gestione dei registri immobiliari;
- 130 posti andranno a funzionari tecnici;
- 600 saranno per gli assistenti tecnici;
- Infine 50 unità verranno destinate alle attività antifrode di selezione, analisi e controllo dei fenomeni illeciti.
Sicuramente, come avviene sempre, le domande per gli ambiti profili saranno molte, ed è risaputo che i concorsi con ampia partecipazione prevedano anche la prova preselettiva. Anche in questi casi, dunque, c’è da aspettarsi la preselezione.
Le materie delle prove per i profili di funzionario tributario
In merito alle materie previste dai concorsi, si può affermare che riguarderanno seguenti argomenti:
- Diritto tributario;
- Diritto civile e commerciale;
- Diritto amministrativo;
- Contabilità aziendale;
- Organizzazione e gestione aziendale;
- Scienza delle finanze;
- Elementi di statistica.
Il titolo di accesso ai concorsi
Rispetto ai titoli d’accesso, sembra ragionevole ipotizzare che saranno determinati nelle seguenti lauree:
- Laurea triennale in scienze dei servizi giuridici (L-14);
- Scienze politiche e delle relazioni internazionali (L-36)
- Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione (L-16);
- Scienze economiche (L-33);
- Scienze dell’economia e della gestione aziendale (L-18);
Naturalmente, si intendono comprese anche le lauree magistrali corrispondenti, come ad esempio giurisprudenza (LMG/01) nel caso di scienze dei servizi giuridici triennale (L-14).
È dunque molto ampia la platea alla quale questi concorsi saranno destinati, e altrettanto grande risulta essere il numero di oltre 5000 assunzioni all’agenzia delle entrate previste entro il 2023.