Di nuovo impossibile volare: tornano gli scioperi di importanti compagnie aeree
Quattro tra le compagnie low cost più importanti hanno deciso comunemente di indire uno sciopero dei voli molto presto: quali sono le motivazioni?
Dopo le difficoltà dei voli legate alla pandemia di Covid19 e ai vari scioperi degli ultimi periodi indetti per mancanza di personale o a volte senza una motivazione specifica, alcune compagnie aeree molto frequentate tornano a scioperare.
Si tratta di Ryanair, Easy Jet, Vueling e Volotea che sono quattro compagnie aeree low cost tra le più gettonate, ma che al momento hanno deciso per il 1° Ottobre uno sciopero generale di 24 ore per tutto il personale di volo.
Spesso questi sono scioperi indetti proprio per mancanza del personale di assistenza volo, i quali a volte non possono salire in aereo perché hanno già completato il loro orario lavorativo, altre volte per ragioni sconosciute.
Certamente non è una novità che gli operatori di queste compagnie siano spesso estremamente sfruttati dalle compagnie aeree stesse e sottopagati rispetto al lavoro che svolgono e alle ore che passano tra un aeroporto e l’altra, tra una città e un’altra. tra una nazione e un’altra.
Cosa ne pensa Uiltrasporti della situazione scioperi dei voli?
Ecco che a intervenire allora è il sindacato dei lavoratori aerei Uiltrasporti, che continua a battersi per la dignità del lavoro degli assistenti di volo, sostenendo che la protesta continuerà finché non verrà dato ascolto alle importanti istanze dei lavoratori.
“L’atteggiamento aziendale in queste compagnie aeree lede costantemente i diritti. La pressione e la fatica operativa sono fuori controllo e hanno raggiunto livelli insostenibili. Le relazioni industriali sono ormai al minimo storico o in qualche caso addirittura assenti. Le retribuzioni sono insufficienti e nei casi più gravi ancora non rispettano i minimi retributivi previsti dalla legge”.
E ancora: “Questa situazione nel nostro Paese non è sostenibile. Chiediamo l’apertura di un confronto serio e responsabile, con queste compagnie, nel rispetto dei lavoratori che rappresentiamo.”
In conclusione: “Auspichiamo sempre l’instaurazione di sane e corrette relazioni industriali che ci consentano di trovare soluzioni senza ricorrere allo strumento dello sciopero. Nel caso di Wizzair, ad esempio, non coinvolto in questa azione di sciopero, siamo in attesa di capire se la società ha intenzione di avviare un percorso costruttivo per la risoluzione delle problematiche interne che coinvolgono le lavoratrici e i lavoratori, in caso contrario non escludiamo in futuro nuove iniziative di protesta anche in questa realtà.”
Ecco dunque perché potremmo aspettarci anche in futuro altri scioperi del genere.