Supermercato, rischi di perdere tutti i soldi senza accorgertene: cosa sta succedendo
Negli ultimi mesi le famiglie italiane sono state costrette a rivedere completamente il proprio modo di fare acquisti, specialmente quando si tratta dei beni di prima necessità, per puntare evitare di perdere i propri soldi in vista delle spese extra che tutti dovremo sostenere.
La situazione economica italiana non è sicuramente delle migliori, infatti stiamo assistendo ad aumenti di prezzo in ogni settore, oltre all’aumento vertiginoso dell’inflazione. Oltre a tutti questi disagi però, entrano in gioco anche i truffatori, che tentano di approfittarsi della disperazione generale per arricchirsi, togliendo soldi anche ai più bisognosi.
Le difficoltà dei consumatori
I consumatori di tutta Italia stanno riscontrando non pochi disagi nel fare la spesa, i prezzi dei prodotti sugli scaffali sono raddoppiati in un lasso di tempo molto breve ed in più si ha difficoltà nel reperire alcuni alimenti, come ad esempio la pasta, l’olio o l’acqua frizzante.
Due tra le maggiori aziende italiane produttrici di acqua frizzante infatti hanno dovuto interrompere la produzione a causa della mancanza di CO2, lasciando vuoti i supermercati ed i carrelli dei propri clienti.
Gli aumenti di gas ed energia inoltre hanno gravato su tutti gli stadi di produzione degli alimenti, aumentando i prezzi del mantenimento degli animali, dei costi di produzione degli imballaggi in plastica, ma anche della distribuzione e del trasporto.
Tutte le persone stanno quindi vivendo un momento veramente molto buio, ma nonostante questo i truffatori hanno trovato il modo di peggiorare la situazione.
La truffa del supermercato
L’Esselunga si è recentemente trovata a far fronte ad un numero incredibile di truffe ai danni dei propri clienti ed ha messo tutti in guardia sulla presenza di alcuni malintenzionati che con l’inganno riescono ad ottenere soldi e dati sensibili dei malcapitati.
La truffa che ha coinvolto decine di persone consiste nell’invio tramite mail o sms di un questionario che promette un buono spesa in cambio di un sondaggio sulle abitudini alimentari e di acquisto. Una volta completate tutte le domande però l’utente si troverebbe di fronte un vero e proprio tentativo di phishing, perché per riscattare il buono da 200, 500 o 1000 euro bisognerebbe inserire i dati della propria carta.
Con questa procedura i truffatori prendono pieno possesso della carta e sono liberi di spendere i soldi al suo interno.
Come evitare truffe simili?
Prima di tutto bisogna assicurarsi della veridicità di quel che si legge, controllando le fonti ufficiali come siti, pagine web o centro d’assistenza.
Il secondo consiglio da seguire è quello di non cliccare mai su alcun link condiviso in queste mail o sms, evitando anche di scaricare eventuali allegati, specialmente se ha l’estensione .exe
Per concludere è buona pratica controllare eventuali errori grammaticali presenti nel testo e verificare che il mittente corrisponda ai canali ufficiali (ad esempio @esselunga.it).
Con questi accorgimenti sarà molto più facile individuare le situazioni sospette e correre al riparo.