Bonus bollette direttamente in busta paga: controllate la vostra
Alcune aziende in Italia ed in Europa hanno molto a cuore i propri dipendenti e lo dimostrano inserendo dei bonus in busta paga che gli permetterà di affrontare più facilmente l’imminente rincaro delle bollette.
Il potere di acquisto degli italiani ha dovuto subire cali molto drastici, a causa dell’inflazione che è arrivata al +8.5%, per la crisi energetica e per i recenti scontri bellici che hanno interessato anche il nostro paese, almeno dal punto di vista economico.
Gli aiuti delle aziende
Per alleggerire un po’ il crescente aumento delle bollette di luce e gas alcune aziende italiane hanno cominciato ad elargire dei bonus e dei premi direttamente nelle buste paga di ogni lavoratore. Il potere di acquisto delle persone infatti è un elemento essenziale per l’economia in quanto permette alle famiglie di acquistare beni e servizi, oltre che a provvedere alle spese destinate solo al sostentamento.
In Italia, alcune delle principali aziende che hanno deciso di attuare questi aiuti sono:
- Intesa Sanpaolo
- Acqua Sant’Anna
- Brembo
- Labomar
- RadiciGroup
- Atlante
- Valentino
Ma non sono le uniche! Infatti questi bonus possono essere forniti da aziende grandi, ma anche piccole e medie, quindi bisogna controllare bene la propria busta paga, così da individuare immediatamente se il premio è stato assegnato ed a quanto ammonta.
Intesa San Paolo ad esempio ha deciso di aiutare i propri dipendenti erogando ben 500 euro in più rispetto alla retribuzione ordinaria, sostenendo più di 80.000 persone e sostenendo una spesa complessiva di oltre 48 milioni di euro. L’azienda Sant’Anna invece ha optato per un bonus mensile, mentre altre aziende come Brembo e Lambomar hanno erogato un bonus unico rispettivamente di 1000 euro e 700 euro.
Anche Valentino ha riconosciuto ai propri lavoratori un premio, che interessa circa 2.000 dipendenti nelle sedi italiane.
La scelta di aiutare il più possibile i propri dipendenti non è unicamente italiana, infatti anche in altri paesi in cui la crisi è peggiorata in un breve periodo, si sta cominciando a fornire aiuti più o meno sostanziosi.
L’esempio più famoso è quello della Francia, infatti Air France ha deciso di contrastare l’inflazione aumentando lo stipendio a oltre 38.000 dipendenti a tempo pieno. Il bonus totale è di 1000 euro per singolo lavoratore, garantendo quindi un maggiore potere d’acquisto.
Questi sono solo alcuni degli aiuti concreti che stanno sostenendo economicamente le famiglie italiane ed europee per contrastare apertamente l’inflazione, ma anche lo Stato Italiano sta provvedendo ad elargire bonus con il DL Aiuti ter, garantendo aiuti fino a 150 euro.